So che qualcuno li sfuma con anisetta o simili allora io ho voluto provare questa variante al solito vino bianco.
Ricetta: si va a correre a Villa Ada e al ritorno, affamati, si passa al mercato di Val Melaina dove si comprano un po' di gamberoni rossi.
Si tagliano lungo il dorso per levare l'intestino (quel filo nero) e volendo alcuni si sgusciano lasciando coda e testa.
Poi si fanno saltare velocemente (1-2 minuti) in poco olio e sale nel wok, si sfumano con poco mosto cotto liquido (cioè non quello denso) e si servono con una spolverata di prezzemolo tritato.Ricetta: si va a correre a Villa Ada e al ritorno, affamati, si passa al mercato di Val Melaina dove si comprano un po' di gamberoni rossi.
Si tagliano lungo il dorso per levare l'intestino (quel filo nero) e volendo alcuni si sgusciano lasciando coda e testa.
Io il mosto cotto l'ho solo visto in versione "quella densa"... Quante ne sai Daniela! :))
RispondiEliminaBuona settimana
Ho il vincotto autoprodotto.
RispondiEliminaSe lo diluisco un po' che dici può andare?
@elisa e @rosy anche il mio è autoprodotto per quello è poco denso, stavolta a mio padre è venuto così, infatti è anche chiaro e non color caramello.
RispondiElimina@rosy, prova, magari mettine poco o si colorano di scuro
:-)))
Caspita, per assaggiarli mi toccherà andare a correre a Villa Ada.
RispondiEliminaChe spettacolo quei gamberoni Daniela, semplici ma sicuramente gustosissimi! Una delle cotture migliore per valorizzarli!
RispondiEliminaFammi sapere per lunedì quando hai tempo e a presto!
-Lorenzo-
Lunedì ci sarò!!
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