Frittata "I girasoli" di Van Gogh

Quando ho letto questo contest delle Sorelle in pentola mi sono ricordata subito di una ricetta che avevo pubblicato nel 2006 che mi aveva fatto pensare già allora al mio pittore preferito da sempre, Van Gogh, che è anche il più citato in questo concorso e non c'è da stupirsi.

La ricetta non è mia, è tratta da una vecchia edizione del Talismano della felicità di Ada Boni, che io considero la mia bibbia.

Spero che piaccia, secondo me è buona ed è un'alternativa ai soliti fiori di zucca ripieni e fritti in pastella.

Ho pulito 8 fiori di zucca, li ho farciti con mozzarella e alici, li ho messi in una padella con poco olio disposti come i petali di un girasole e li ho fatti appassire.

Ho sbattuto 6 uova con poco sale (ci sono già le alici che sono salate) e le ho messe sui fiori facendo attenzione a non rovinare la figura. Ho fatto cuocere la frittata coperta perchè girandola si rischia la rottura. Tutto rigorosamente ad occhio.

Il quadro a cui mi sono ispirata è una delle tante versioni de I girasoli di Van Gogh.

Questa ricetta partecipa al concorso L'Arte in cucina , il mio obiettivo è anche far conoscere un piatto che trovo geniale nella sua semplicità e che dà le stesse emozioni dei classici fiori fritti.







Ne approfitto per ricordare che dal 9 ottobre a Roma si inaugura una grande mostra su Van Gogh al Vittoriano