Qualcuna di mia conoscenza (Rossella) direbbe: "toh!!! ma (a volte) cucino???" :-)
(da Wikipedia):
Il brandacujùn è una pietanza tipica della cucina ligure a base di patate e stoccafisso (oppure baccalà). È diffuso in particolare nel ponente ligure.
La ricetta prevede il merluzzo conservato (in genere è preferito lo
stoccafisso al baccalà), lessato con patate in acqua salata; una volta
scolata l'acqua, si aggiungono aglio, prezzemolo, olio e.v.o. di
taggiasca, succo di limone e/o zeste di limone, sale, eventuale pepe;
poi, una volta posto il coperchio sulla pentola, questa viene "brandata"
ovvero scossa con energia fino al disfacimento e all'amalgamazione
degli ingredienti (che non devono, comunque, essere completamente
spappolati).
Capodanno, per il cenone si cucina pesce e carne. Non mancano le classiche lenticchie e cotechino e a casa mia di solito non manca il baccalà che cucino alla mia maniera.
Quest'anno ne avevo comprato troppo quindi una parte l'ho usata a pranzo per farlo mantecato in questo modo diverso dal solito, ossia con le patate.
Io sono andata a occhio con le dosi, si può fare secondo i gusti e secondo la disponilità.
Per una ricetta di sicura riuscita si può seguire un'ndicazione che mi aveva dato un'amica anni fa: 1 di tutto. 1 chilo di stoccafisso bagnato, 1 kg di patate, i bicchiere di olio extravergine di ottima qualità, i limone e via di seguito.
Quest'anno ne avevo comprato troppo quindi una parte l'ho usata a pranzo per farlo mantecato in questo modo diverso dal solito, ossia con le patate.
Io sono andata a occhio con le dosi, si può fare secondo i gusti e secondo la disponilità.
Per una ricetta di sicura riuscita si può seguire un'ndicazione che mi aveva dato un'amica anni fa: 1 di tutto. 1 chilo di stoccafisso bagnato, 1 kg di patate, i bicchiere di olio extravergine di ottima qualità, i limone e via di seguito.
E' interessante l'origine del nome, come dice Wikipedia "branda" viene da "brandata" cioè scossa (e da cui la brandade francese). Il lavoro veniva fatto spesso in una ciotola tenuta tra le gambe dai marinai... inutile spiegare l'origine della seconda parte "cujun" immagino!!!!
Io l'ho mangiata a quenelle su una fetta di mandarino e di patata lessa con sale nero e un filo di olio.
Nota: deve restare grossolana, io l'ho disfatta in cottura con un cucchiaio di legno. Sconsiglio l'uso di minipimer, frullatori, bimby e diavolerie simili perchè non deve essere una purea.
Io l'ho mangiata a quenelle su una fetta di mandarino e di patata lessa con sale nero e un filo di olio.
Nota: deve restare grossolana, io l'ho disfatta in cottura con un cucchiaio di legno. Sconsiglio l'uso di minipimer, frullatori, bimby e diavolerie simili perchè non deve essere una purea.
Che però quando cucini... Mi apri un mondo!
RispondiEliminaC'è sempre tanto da imparare da te.
Questo piatto non lo conoscevo e l'abbinamento patata arancia e baccalà mi incuriosisce moltissimo!
Davvero? era un classico ai raduni del forum della Cucina Italiana e di Coquinaria. ;-)
RispondiEliminaSono contenta di esserti utile :-)
:-) Non mi ricordavo questo piatto coquinario. Grazie per la citazione.
RispondiEliminaforse mi confondo io ed era solo sul forum CucinaIt?
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