Il Gambero Rosso si è lanciato in una nuova avventura. Questa volta è una mappa del cibo da strada italiano composto da focacce, panzerotti,
bombette, piadine, frittatine, folpi, panini e chi più ne più ne metta.
Come l'ormai noto trapizzino di Stefano Callegari (Sforno, Tonda e 00100) che è stato offerto a inizio presentazione ripieno di pollo alla cacciatora.
Quindi preparazioni tradizionali e tipiche in alcuni casi e altre più innovative, da andare a ricercare magari in angoli sperduti della Penisola. Sapori veri e autentici da scoprire e salvare.
Come l'ormai noto trapizzino di Stefano Callegari (Sforno, Tonda e 00100) che è stato offerto a inizio presentazione ripieno di pollo alla cacciatora.
Quindi preparazioni tradizionali e tipiche in alcuni casi e altre più innovative, da andare a ricercare magari in angoli sperduti della Penisola. Sapori veri e autentici da scoprire e salvare.
Dalla Valle d'Aosta alla Sardegna sono stati selezionati oltre 300 indirizzi. Si tratta spesso di attività di famiglie che si tramandano i
”segreti” di generazione in generazione.
Protagonisti i chioschi, le botteghe, paninerie e pulmini itineranti.
E perchè no, anche alcuni grandi chef che nei loro locali hanno appunto riscoperto e proposto dei "panini" d'autore.
Protagonisti i chioschi, le botteghe, paninerie e pulmini itineranti.
E perchè no, anche alcuni grandi chef che nei loro locali hanno appunto riscoperto e proposto dei "panini" d'autore.
Due i premi speciali che sono stati dati a due donne speciali:
Il Panino dell’anno assegnato a Cristina Bowerman (Romeo, Via Silla 26/a Roma) per il Pastrami di lingua
e Street Food da Chef, per la rivisitazione più originale di un piatto tipico dello street food a Valeria Piccini del ristorante Caino di Montemerano, per il suo Tris di trippe e lampredotto.
Il Panino dell’anno assegnato a Cristina Bowerman (Romeo, Via Silla 26/a Roma) per il Pastrami di lingua
e Street Food da Chef, per la rivisitazione più originale di un piatto tipico dello street food a Valeria Piccini del ristorante Caino di Montemerano, per il suo Tris di trippe e lampredotto.
I 20 campioni regionali dello street Food
VALLE D’AOSTA
Opificio del Gusto Aosta (AO)
PIEMONTE
Io Mangio Gofri Pinerolo
(TO)
LIGURIA
Moltedo Recco (GE)
LOMBARDIA
Mangiari di strada Milano (MI)
VENETO
La Folperia di Max e Barbara Padova (PD)
TRENTINO ALTO ADIGE
Walter & Michi’s Wurstelstand Bolzano/Bozen (BZ)
FRIULI VENEZIA GIULIA
Buffet da Pepi Trieste (TS)
EMILIA ROMAGNA
Lella Rimini
(RN)
TOSCANA
Tripperia da Marione Firenze (FI)
MARCHE
Migliori Ascoli Piceno
(AP)
UMBRIA
Porchetta di Grutti di Natalizi Gualdo Cattaneo (PG)
LAZIO
Mordi & Vai Roma
(RM)
ABRUZZO
La Tana del lupo Farindola
(PE)
MOLISE
Cala Sveva Termoli (CB)
CAMPANIA
La Masardona Napoli (NA)
PUGLIA
Antico Forno Santa Chiara Altamura (BA)
BASILICATA
Bar Sottozero Matera (MT)
CALABRIA
Pane e Vino Crotone (KR)
SICILIA
Antica Focacceria San Francesco Palermo (PA)
SARDEGNA
Gastronomia Paninoteca Loi Nuoro (NU)
L’applicazione Street Food sarà disponibile a breve su Apple Store e Google Play per smartphone e tablet.
La guida cartacea sarà acquistabile in edicola e in libreria, on line sul sito www.gamberorosso.it e per la prima volta nei negozi e corner Posteshop.
Una bella iniziativa la del gambero rosso ,penso che questa guida sia molto importante per tutti noi ma soprattutto per gli amanti del buon mangiare. Ottimo post
RispondiElimina