Versione vegetariana della classica cotoletta, in molte zone della Sardegna è un piatto della tradizione.
In molte zone della Sardegna si raccoglie un fungo, il Pleurotus eryngii, che si trova anche nell'alto Lazio, dove viene chiamato cardoncello. Oltre alle cotture classiche, trifolato o messo sott'olio sull'isola si cucina spesso come fosse carne. E' per questo motivo che viene anche detto "cardolina 'e petta (o petza)" cioè fungo /cardoncello) di carne o "antunna".
La preparazione più usata è grigliato dopo una leggera marinatura con olio, aglio e pezzemolo, oppure impanato e fritto, come la classica cotoletta.
In molte zone della Sardegna si raccoglie un fungo, il Pleurotus eryngii, che si trova anche nell'alto Lazio, dove viene chiamato cardoncello. Oltre alle cotture classiche, trifolato o messo sott'olio sull'isola si cucina spesso come fosse carne. E' per questo motivo che viene anche detto "cardolina 'e petta (o petza)" cioè fungo /cardoncello) di carne o "antunna".
La preparazione più usata è grigliato dopo una leggera marinatura con olio, aglio e pezzemolo, oppure impanato e fritto, come la classica cotoletta.
E' parente del più noto Pleurotus ostreatus, detto Gelone - Orecchione - Ostricone - Pleuroto, comune in tutti i mercati e che io ho utiizzato in questa ricetta.
Per servirla l'ho messa su un piattino che ho fatto con
argilla refrattaria, ricoperta da un ingobbio di argilla bianca, decorata a incisione cn rami di bambù, cotta ad alta temperatura e smaltata con il trasparente (nel laboratorio PotsRome).
L'nsalatina mista a taglio di accompagnamento è coltivata da me in terrazzo in una grossa ciotola di teracotta.
Piattino bellissimo ;) e i funghi fatti così li preferisco alla bistecca, sono favolosi!!
RispondiEliminatu mi dici sempre cose così carine!!!! ;-)
EliminaI piattini così erano 3 solo in partenza :-)
Ciao cara Daniela, splendido post, complimenti. I piatti creati da te sono veramente belli ed accolgono la pietanza in modo impeccabile. I funghi devono essere veramente eccezionali, si nota una frittura a regola d'arte. Come insalatina hai usato dente di leone e trifoglio? Sbaglio? Mi dai qualche utile indicazione in merito? Un saluto affettuoso
RispondiEliminaM.G.
ciao!!! sono contenta ti piacciano. L'insalatina era lattughio a taglio coltivato in terrazzo (5° piano in cima a una collina) :-)
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