Lo so sembra panna ma "non" è panna. Però oggi è il 2 giugno e volendo potrei anche fare uno strappo alla regola per la Festa della Repubblica. Ho scelto questa ricetta nache per i colori: verde, bianco e Ross... giallo scuro. ;-)
L'idea di questa pasta mi è venuta leggendo un post su Kitty's Kitchen dove si parlava di baccelli spadellati. Mi sono ricordata che anche dei piselli si usano i baccelli, come nel piatto tradizionale di "risi e bisi" dove le bucce sono utilizzate per fare il brodo.
Ho fatto due più e visto che avevo dei piselli biologici c'ho messo poco a sperimentare.
C'è da dire anche che da qualche tempo utilizzo spesso la curcuma, una spezia ricchissima di qualità, soprattutto protettive per il fegato, molto utilizzata nella medicina orientale e soprattutto in associazione a pochissimo pepe, grazie al quale la curcumina presente viene assorbita meglio dall'organismo.
Ringrazio Niki delle informazioni che mi ha dato.
Bene a questo punto avevo quasi tutti gli ingredienti, mi mancava solo il formaggio e cosa c'è di meglio di un pecorino romano per rivisitare una cacio e pepe?
Gli ingredienti vanno a occhio, provo a riportare alcune dosi per comodità, ma secondo me il gusto personale la fa da padrone.
Pasta:
spaghetti di ottima qualità (io ho usato Verrigni trafilati in oro, ma ognuno può scegliere i preferiti)
per il condimento:
150 g piselli freschissimi bio
pecorino romano
curcuma
pepe
olio extravergine d'oliva fruttato medio
Procedimento:
Ho sgusciato i piselli e li tostati velocemente in poco olio per rosolarli leggermente. L'olio tra l'altro è necessario perché la curcumina è liposolubile. Ho condito con curcuma e pochissimo pepe, coperto con pochi cucchiaini di acqua e cotto fino alla sua evaporazione completa. Meno acqua c'è più colorati e croccanti restano i pisellini.
Ho preso le bucce (mi ri-raccomando devono essere bio per questa preparazione, oppure del vostro orto perché bisogna essere certi di cosa si stia mangiando e quindi che non siano trattate), le ho rifilate nei bordi per togliere i fili e le ho preparate come i pisellini, prolungando un po' i tempi di cottura. Quando si sono ben ammorbidite le ho passate prima al passaverdura e poi al setaccio. Volendo si possono prima frullare e poi setacciare. La crema che si ricava serve per guarnire il piatto.
Nel frattempo avevo messo in cottura l'acqua per la pasta che ho scolato molto al dente. Ho continuato la cottura "risottando" la pasta con la su a acqua. Alla fine ho condito con cacio e pepe che con l'abbondante amido rilasciato dagli spaghetti hanno formato una densa cremina.
Come impiattare e servire.
Sul fondo del piatto ho messo la crema di bucce a specchio, ho aggiunto un nido di spaghetti cacio e pepe, ho completato con i piselli e guarnito con poca curcuma e pepe. Per finire un giro d'olio extravergine fruttato medio (per non appesantire eccessivamente l’aromaticità del sugo).
Che dire... spettacolare
RispondiEliminaGrazie Sandro!!!
Eliminaho visto che ti piace la curcuma!!!
Io questa la voglio proprio provare. Baci Dani!
RispondiEliminaBene, fammi sapere ;)
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