Questo post era programmato per ieri ma slitta ad oggi perchè ho aderito alla 24 ore di silenzio sui social per protestare contro l'attentato di Parigi.
Anche se purtroppo non credo che siano questi gli atti che cambieranno qualcosa. Tentar non nuoce. Credo comunque nella solidarietà.
Una di queste è la Vichyssoise, che da tradizione si serve fredda anche in estate, ma che a me piace mangiare anche calda in inverno.
La ricetta che propongo è quella, modificata da me e alleggerita, che ho fatto decenni fa al corso di cucina del Cordon Bleu® di Roma*, quando era ancora ospitata nei locali del ristorante George's, il regno della Dolce Vita.
L'origine di questa zuppa è controversa e ancora si dibatte se sia nata in Francia o in America. La versione più accreditata è che sia una creazione dello chef Louis Diat, un cuoco francese presso il Ritz-Carlton a New York City nel 1917. Pare inoltre che lui abbia derivato il nome da Vichy che si trova non lontana dalla sua cittadina natale in Francia dove la madre e la nonna cucinavano una deliziosa crema di porri.
Ingredienti per 4 persone:L'origine di questa zuppa è controversa e ancora si dibatte se sia nata in Francia o in America. La versione più accreditata è che sia una creazione dello chef Louis Diat, un cuoco francese presso il Ritz-Carlton a New York City nel 1917. Pare inoltre che lui abbia derivato il nome da Vichy che si trova non lontana dalla sua cittadina natale in Francia dove la madre e la nonna cucinavano una deliziosa crema di porri.
500 g porri
3 patate
1 l brodo
50 g burro
250 ml crema di latte (io ne ho messo solo un cucchiaio per legare)
erba cipollina
sale, pepe
Pulire e tagliare molto finemente i porri. Cuocerli lentamente a fuoco leggero nel burro con le patate lavate, sbucciate e tagliate a dadini.
Bagnare con il brodo caldo e aggiustare di sale e pepe. Cuocere un'ora a fuoco bassissimo e quando cotto ridurre a purea e passare allo chinois.
Aggiungere la crema di latte e servire con erba cipollina tagliata fine.
A piacere aggiungere dei crostini saltati in poco burro.
* La Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu® nasce a Roma nel 1966 ed è la prima in Italia a divulgare la scienza enogastronomica ad alto livello rivolgendosi non solo a professionisti, ma anche ad amatori. Durante il corso degli anni ha aperto altre sedi sul territorio nazionale, tra cui, nel 1985, la prestigiosa Scuola di Firenze.
(tratto dal sito del Cordon Bleu)
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