Fare le seadas non è un'impresa impossibile. Se si ha una ricetta originale, ottimi ingredienti, un maestro competente e si segue alla lettera il procedimento il risultato è eccelso.
Con ingredienti genuini, anche se non quelli originali sardi, un maestro virtuale che nel suo blog dice tutti i passaggi importanti, e di più, con un po' di pazienza si ottengono delle seadas degne di questo nome. Sicuramente superiori a molte che ho mangiato in giro. Le ultime comprate in una pasticceria a Roma e decantate dall'artefice come le migliori di Roma. La signora non conosce Roberto Murgia e il suo blog.
Qualche giorno fa a mia madre è venuta voglia di seadas e anche lei delusa da quello che si trova in giro mi ha chiesto di farle insieme.
Mi sono armata di pazienza, ho recuperato la ricetta di Roberto, mia madre aveva preso un pecorino freschissimo dal suo fornitore di fiducia e l'aveva messo a inacidire... insomma oggi eravamo pronte.
Riporto di seguito dosi e procedimento di Roberto e inoltre vi consiglio di leggere tutto il post sul suo blog dove lui ha riportato tutte le fasi di preparazione con foto che non lasciano dubbi.
Per la pasta:
1 kg di semola rimacinata di grano duro o (500 farina 00 e 500 semola rimacinata)
180 g di strutto
Acqua q.b.
un pizzico di sale
per la farcia:
1 kg di formaggio pecorino fresco non salato (lasciato inacidire per 2 gg)
la buccia grattugiata di due limoni
Procedimento:
Preparare con largo anticipo la pasta con tutti gli ingredienti e farla riposare alcune ore in frigo avvolta in pellicola.
1 kg di semola rimacinata di grano duro o (500 farina 00 e 500 semola rimacinata)
180 g di strutto
Acqua q.b.
un pizzico di sale
per la farcia:
1 kg di formaggio pecorino fresco non salato (lasciato inacidire per 2 gg)
la buccia grattugiata di due limoni
Procedimento:
Preparare con largo anticipo la pasta con tutti gli ingredienti e farla riposare alcune ore in frigo avvolta in pellicola.
Il giorno dopo tagliare il formaggio in cubetti e fonderlo in un pentolino su fiamma bassissima con la scorza di limone. Conservare il siero che si formerà. Versare la massa fusa su un piano e stenderla con un cucchiaio allo spessore di minimo 5 mm. Tagliare dei cerchi con un coppapasta. Fondere i ritagli aggiungendo il siero rimasto.
Ripetere più volte fino a usare tutti i ritagli.
Stendere la pasta in due sfoglie. Mettere i cerchi di formaggio sulla prima, coprire con la seconda, chiudere bene e tagliare con un coppapasta dentato o con la rotella dentata.
Friggere in poco olio sui due lati portando continuamente l'olio caldo con un cucchiaio sulla parte superiore delle seadas.
Si servono bollenti con miele amaro di corbezzolo o con zucchero e scorza di limone, ma preferisco il miele.
Si possono friggere subito o congelare.
Spesso i contorni vengono tagliati con una rodiglia in ottone artigianale che oggi non ho usato perché ho fatto queste seadas a casa di mia madre e non l'avevo.
Buongiorno,
RispondiEliminaper niente facili da realizzare in casa, complimenti per averci provato e complimenti a Roberto per la ricetta. Concordo con te per quanto riguarda la scelta degli ingredienti. Saggia donna tua mamma, ma dove avete trovato il pecorino adatto?
Grazie Elisa!!! ci siamo divertite a farle ieri ;-) comunque sono più facile a farsi che a dirsi, credimi.
EliminaMi dovrai raccontare dettagliatamente! Lo sai vero?! :)
RispondiEliminacerto, alla prima volta che ci vediamo!!!
EliminaFinalmente vedo seadas fatte con il pecorino fresco!! In rete se ne vedono di tutti i tipi... da sarda doc non posso che apprezzare.
RispondiEliminaVivo a Roma anche io e non ho mai trovato il pecorino fresco. Dove lo trovi? Se vuoi puoi rispondermi anche via mail...
Grazie e ciao
Silvia
grazie Silvia!! Il pecorino l'ha preso mia madre vicino casa sua, mi farò dire meglio.
EliminaPS: io ti scrivo, ma che indirizzo? ;)
EliminaCiao Daniela, ti ho mandato una mail.... Grazie, davvero....
RispondiEliminaCiao
Silvia
Silvia ti ho risposto alla mail
EliminaSplendide!! Le adoro!! Perfette le tue! Lo trovi il primo sale??
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