La mia ricerca continua. Ristornati, negozi, artigiani, produttori. Non mi importa che siano blasonati o no, mi interessa la qualità. E questa si può trovare in piccole trattorie o nello stellato. Quello che conta sono le scelte fatte da cuochi, sommelier, maitre, anche dal cameriere. Perché un pranzo mi può dare grandi soddisfazioni quando trovo in sala personale gentile e competente. Idem per i negozi.
Dalle mie parti forse l'ho detto più volte le proposte di qualità si sono sempre contate sulle punte delle dita, ma da un po' di tempo qualcosa sta cambiando... o forse io sto girando di più in zona ;)
Oggi voglio segnalare questo negozio che a Montesacro si distingue per qualità, competenza e gentilezza.
Si chiama Officine del Gusto (di Massimo Piccheri) e si trova in via Conca d'Oro 260. Qui si possono trovare carni selezionate, farine di mulini, formaggi e salumi di alta qualità, tra cui la mia amata farina dell'Azienda Poggi che vado inseguendo nei mercati della Terra.
Ho due - tre macellerie di riferimento a Roma ma la loro distanza da casa o dal lavoro non mi permette di frequentarle quanto vorrei quindi trovare qualcosa di interessante in zona mi dà soddisfazione.
Ho due - tre macellerie di riferimento a Roma ma la loro distanza da casa o dal lavoro non mi permette di frequentarle quanto vorrei quindi trovare qualcosa di interessante in zona mi dà soddisfazione.
Oggi ho preso un bel taglio di collo di maiale brado da cuocere a bassa temperatura. Questa cottura si fa ancora in molte case in sardegna in ricordo di come si faceva nei forni a legna dopo la cottura del pane. C'è tutta una sequenza di utilizzo di questi forni in base alla temperatura per sfruttare al meglio il calore prodotto. Mi ricordo che mia nonna cuoceva nel forno del paese prima il pane e poi i dolci che richiedono un calore più tenue ma ancora abbastanza alto, per finire con i biscotti.
Tra gli ultimi a cuocere, quando la sequenza passa ai salati, ci sono le carni che lasciate una intera notte in forno fino al raffreddamento ammorbidiscono le fibre.
Gli antichi non sapevano perché ma sapevano che il risultato è dei più pregevoli anche dal punto di vista nutrizionale.
E cosa importantissima la lunga permanenza sopra i 55°C permette l'idrolisi del collagene che rende appunto le fibre più tenere, mentre l'acqua che evapora in minori quantità rende l'insieme più umido ed evita l'effetto "stoppaccioso".
L'idrolisi del collagene è un processo che permette di scomporne le lunghe catene, rendendo più semplice l'assorbimento delle catene peptidiche che lo compongono. Tutto questo ha l'effetto di stimolare la sintesi di collagene all'interno dell'organismo. Considerando che il collagene è fondamentale nell'organismo essendo l'elemento strutturale primario di ossa, cartilagini, tendini, legamenti e pelle, si può capire l'importanza di tale processo.
Dopo questa lunga introduzione la ricetta che segue è di una semplicità unica. L'unico elemento essenziale è il tempo.
Tornando alla ricetta, la sua esecuzione veloce (come preparazione) e il non doverla seguire più di tanto in cottura permette di avere molto tempo durante la cottura per preparare salse, intingoli, contorni da servire insieme.
Ecco come ho proceduto:
Prima di tutto è fondamentale procurarsi un ottimo maiale. Questo è il collo di un animale brado, il pezzo è circa 1,2 kg (capocollo di suino allevato nelle marche a San Ginesio dall'azienda Re Norcino). Ho scelto e consiglio il collo per più motivi. Uno è quello che io conosco tradizionalmente per questa ricetta e un motivo c'è. La marezzatura, cioè la distribuzione di infilltrazioni di grasso nella carne, rende questa parte saporita e morbida e, da non sottovalutare, ha anche un prezzo più contenuto.... l'arista o
la braciola, ricavata dall'arista con l'osso, sono stoppacciose e più care.
Fare un misto di erbe aromatiche a piacere tra cui non devono mancare rosmarino, salvia, ginepro e alloro; consiglio anche origano, timo, maggiorana, fiori di finocchietto, santoreggia, se piacciono anche cardamomo e coriandolo. Stavolta ho aggiunto anche dragoncello e un po' di tutto quello che avevo in casa più ovviamente sale e pepe.
Massaggiare la carne con questa miscela.
Mettere sul fuoco un tegame leggermente unto (deve essere solo un velo, il grasso lo cederà poi la carne) e sigillare i succhi della carne con una breve rosolatura su tutti i lati (tutti tutti anche quelli piccoli), 5 minuti dovrebbero bastare.
Trasferire il pezzo di carne in una teglia, meglio se di ceramica e mettere in forno statico a 120°C per 2-3 ore almeno con il suo fondo di cottura.
Il tempo totale lo decreterà il classico termometro da carne
Quando il termometro segna 80/85 °C al cuore lo spengo e faccio riposare il pezzo avvolto nella stagnola in modo che i succhi interni si conservino e si distribuiscano bene.
La soddisfazione maggiore è quando uno chef "competente" in cotture della carne (che per puro caso conosce gli ottimi prodotti del macellaio) l'assaggia e invece di mazzolarti, come temevo ( :-D ), ti dice "l'hai cotto a 120 gradi?" azzeccandoci in pieno.
;)
Qualcosa vorrà dire?
Fare un misto di erbe aromatiche a piacere tra cui non devono mancare rosmarino, salvia, ginepro e alloro; consiglio anche origano, timo, maggiorana, fiori di finocchietto, santoreggia, se piacciono anche cardamomo e coriandolo. Stavolta ho aggiunto anche dragoncello e un po' di tutto quello che avevo in casa più ovviamente sale e pepe.
Massaggiare la carne con questa miscela.
Mettere sul fuoco un tegame leggermente unto (deve essere solo un velo, il grasso lo cederà poi la carne) e sigillare i succhi della carne con una breve rosolatura su tutti i lati (tutti tutti anche quelli piccoli), 5 minuti dovrebbero bastare.
Trasferire il pezzo di carne in una teglia, meglio se di ceramica e mettere in forno statico a 120°C per 2-3 ore almeno con il suo fondo di cottura.
Il tempo totale lo decreterà il classico termometro da carne
Quando il termometro segna 80/85 °C al cuore lo spengo e faccio riposare il pezzo avvolto nella stagnola in modo che i succhi interni si conservino e si distribuiscano bene.
La soddisfazione maggiore è quando uno chef "competente" in cotture della carne (che per puro caso conosce gli ottimi prodotti del macellaio) l'assaggia e invece di mazzolarti, come temevo ( :-D ), ti dice "l'hai cotto a 120 gradi?" azzeccandoci in pieno.
;)
Qualcosa vorrà dire?
Le Officine del Gusto
Via Conca D'oro 260/262
Roma
06 3105 2652
Fantastico! Adesso mi procuro la carne "giusta" e procedo :) Ho già l'acquolina in bocca!
RispondiEliminaGrazie!!! fammi sapere come ti trovi! ;-)
EliminaGrazie!!! Anche io abito in zona, più o meno...., e se ci riesco sabato mattina passo a comprare qualche bel pezzo di carne. Bellissimo questo collo di maiale!
RispondiEliminaE ci sono molte altre cose che prima trovavo facendomi il giro di Roma, come le farine dell'Azienda Poggi e i polli San Bartolomeo.
Eliminasopra i cento gradi l'acqua evapora e l'arrosto si secca,l'idrolisi del collagene si realizza sopra i 55 gradi,la bassa temperatura dovrebbe essere tra 70 e 80 gradi,con temperatura al cuore tra i 60 e 70.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaBuongiorno,
RispondiEliminaConfermo che la temperatura in forno a bassa temperatura dovrebbe essere 80 oppure 90 gradi massimi.
IMO la temperatura a cuore di 80-85 gradi provocherebbe la fuoriuscita di tutti i succhi rendendo purtroppo la carne dura e stopposa.
Per mia esperienza una cottura a cuore a 63 gradi è ottimale.
A termine cottura quando si avvolge la carne nella pellicola d'alluminio la
temperatura poi sale ancora a 65 gradi, quindi si ha pure una relativa certezza sulla sterilizzazione batterica.
Con le suddette temperature la carne rimane ancora lievemente rosata, moderatamente succosa e i collageni sono ben sciolti.
Per una lonza da 1 chilogrammo occorre circa 1.5 ore di cottura in forno a 80 gradi dopo aver fatto la reazione di Maillard in tegame inox.
Io uso questa tecnica sia per magatello sia per la lonza per preparare il vitello tonnato.
Devo provare con il capocollo...
Saluti a tutti !
Grazie Ezio, mi studio la tua risposta e faccio delle prove con le tue indicazioni di sicuro.
EliminaGradirei moltissimo un parere di Daniela.
RispondiEliminaGrazie
Farò delle prove e ti saprò dire con maggiori elementi. Grazie del commento.
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