Il kefir è una bevanda fermentata a base di latte, acqua o altri liquidi ad opera del kefiran, una colonia di microorganismi, per lo più batteri che si aggregano in polisaccaridi.
Ho ricevuto il mio Kefir d'acqua in regalo da Elisa (Kitty's Kitchen) e dopo aver letto tante ricette in rete ho elaborato la mia per questa focaccia.Il kefìr (anche chefir, kefir o kefyr) è una bevanda ricca di fermenti lattici e probiotici ottenuta dalla fermentazione del latte. Contiene circa lo 0,8% di acido lattico, ha un gusto fresco ed è un alimento nutriente. Originario del Caucaso, è tuttora molto popolare nell'ex Unione Sovietica. A seconda delle diverse modalità di fermentazione il kefir può avere un piccolo contenuto di CO2e di alcol dovuti entrambi ai processi fermentativi dei lieviti. Il kéfir tradizionale viene preparato utilizzando latte fresco (di pecora, capra o vacca) e i fermenti o granuli di kéfir, formati da un polisaccaride chiamato kefiran che ospita colonie di batteri e lieviti in associazione simbiotica.I fermenti del kéfir sono adattabili e quindi utilizzabili anche per fermentare altri liquidi con contenuto di zuccheri come i latti di soia o riso e l'acqua con l'aggiunta di zucchero, frutta o altri aromi.(da Wikipedia)
Credo che gli alveoli piccoli e numerosissimi siano dovuti alla presenza del kefir che ha dato una spinta in più alla lievitazione naturale.
Il risultato era una focaccia morbidissima e sofficissima (lo so che sono quasi sinonimi ma mi sono stupita della consistenza di questa focaccetta)
200 g di farina 0
100 g di farina di forza
100 g di semola
320 g di liquidi (Kekir più acqua)
150 di lievito madre rinfrescato
5 g di malto liquido
16 g di sale
4 cucchiai di olio evo
Impastare il lievito spezzato con la farina e l’acqua, quando il tutto è amalgamato in modo uniforme aggiungere il kefir, il sale, incordare e aggiungere l’olio poco alla volta continuando a impastare.
Rovesciare l’impasto sul piano unto di olio ed effettuare un giro di pieghe sollevando un lembo di pasta e con esso coprire tutta la massa, fare riposare coperto 20 minuti. Ripetere le pieghe per 4 volte, sempre intervallate con riposo di 20 minuti, al termine mettere in una ciotola unta di olio, coperta, poi in frigo per una notte.
Dopo il riposo riportare a temperatura ambiente (va benissimo in forno con luce accesa) e far raddoppiare. Stendere in una teglia unta di olio. Quando raddoppia di nuovo fare dei buchi sulla superficie con le dita unte e cuocere a 200°C per 15/20 minuti.
Quando è cotta pennellare con olio e spolverare con poco sale leggermente pestato nel mortaio (medio).
Da mangiare ascoltando questa canzone. "This is love" di George Harrison.
Da mangiare ascoltando questa canzone. "This is love" di George Harrison.
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