Dopo il dado vegetale che mi ha dato e continua a darmi tante soddisfazioni, è stato inserito nella pubblicazione della Friends of Glass prima e citato nel libro di dieta DETOX della medicina tibetana di recente, ho rifatto questo dado di carne con la ricetta originale che mi aveva dato sempre la stessa pediatra anni fa.
Io lo faccio mettendo uguale peso di carote, cipolle, sedano, carne e poco più di sale. Nel libro di ricette mediterranee per la dieta detox c'è una versione leggermente modificata con alcuni utili consigli di medicina tibetana.
Le dosi possono essere ricordate facilmente a memoria, stesso peso di carote, sedano e cipolle, sale 150% in peso delle singole verdure.200 g petto di pollo (o a piacere da brodo o spezzatino di vitello)
300 g sale
200 g cipolle
200 g carote
200 g sedano
aglio e prezzemolo a piacere
Tagliare il petto di pollo a piccole striscette e poi a cubetti. Tritarlo al coltello (possibilmente, oppure al mixer).
Disporre il sale in una pentola, aggiungere la carne tagliata a piccoli pezzi, le cipolle, le carote, il sedano e gli odori.
Cuocere a fuoco molto basso e coperto per più di 1 un'ora. Non aggiungere acqua, basterà quella rilasciata dalle verdure.
Quando è ancora liquido frullare tutto con il minipimer (o con un mixer, ma io preferisco non dover fare due travasi), continuare la cottura e far asciugare il composto.
Attenzione alla temperatura, deve perdere l'umidità cuocendo ma non deve tostarsi o caramellare.
Soprattutto alla fine è facile bruciarlo quindi controllarlo con cura.
Attenzione alla temperatura, deve perdere l'umidità cuocendo ma non deve tostarsi o caramellare.
Soprattutto alla fine è facile bruciarlo quindi controllarlo con cura.
Versarlo in barattoli di vetro con coperchio, capovolgere e far raffreddare. Conservare in frigo.
Per maggiore sicurezza si possono sterilizzare i vasetti.
Alcune volte ho messo poco composto nel contenitore del ghiaccio e conservato i cubetti nel congelatore ma data l'alta quantità di sale sono precauzioni che possono essere evitate. Ognuno può scegliere il metodo più comodo.
Può essere conservato per molti mesi.
Aggiungendolo alle pietanze ricordarsi di non mettere altro sale e dosarlo con cautela perché insaporisce molto.
Perfetto per una cucina senza glutine, anche in caso di celiachia, e leggero per il fegato.
La versione vegetale adatta anche alla cucina vegana è QUI.
Grazie per questa gustosa ricetta.
RispondiEliminaTi abbraccio
Grazie Manu!!
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