Buon Natale 2017 a tutti!!
Oggi la ricetta del lunedì è speciale perché il regalo per Natale l'ho ricevuto io. Da poco piùdi un anno pratico Tai Chi presso la scuola Insieme per fare con l'associazione Dinamica Tai Chi. Pratichiamo la forma 103 della scuola della famiglia Yang. Una delle insegnanti un giorno ci ha portato in regalo un po' di rape rosse coltivate da un'allieva.
Mi sono subito venute in mente alcuni utilizzi e ne ho presa una grandicella.
Da lì è nata la proposta di pubblicare la mia ricetta sulla rivista dell'associazione Dinamica Tai Chi e dal 21 dicembre la mia preparazione è online sul n. 7.
Insieme all'hummus c'è anche la ricetta per fare un buon vin brulé con cui brindare al nuovo anno.
L'ho accompagnata con pane azzimo ed era perfetta.
Trovate la ricetta sul n.7 della Rivista dell'Associazione Dinamica Tai Chi
Hummus di barbabietola ( rapa rossa)
preparazione 5’ più 50 minuti cottura della rapa
porzioni: 4
Ingredienti:
limone un cucchiaio
tahina 2 cucchiaini
1 spicchio d’aglio
sale
1 rapa rossa grande circa 200 g pesata cotta
La tahina è una salsa a base di sesamo, si trova ormai anche nei supermercati con i cibi etnici. Per farla in casa tostare una cucchiaio di semi di sesamo, metterli in un mortaio e pestarli aggiungendo poco olio.
Pulire e lavare la rapa. Lessarla 50 minuti in acqua bolente. Sbucciarla e frullarla con il succo di limone e la thaina. Spellare l’aglio e tagliarlo a spicchi grossi eliminando il germoglio interno e metterlo nell'hummus.
Salate con parsimonia.
Coprire il contenitore e metterlo a riposare in frigorifero per qualche ora.
Prima di consumare l'hummus levare l'aglio e regolare il sale e il limone.
Mangiare a temperatura ambiente con pani non lievitati come pita, pane azzimo o chapati indiano.
Nota:
Per i medici tibetani le malattie sono causate ad uno sbilanciamento energetico, che può essere dovuto a molti fattori tra cui: inquinamento ambientale, intossicazioni, esposizione ad un virus, stress e così via. Quando la malattia è conclamata, è necessario in molti casi, seguire una dieta che riporti l'equilibrio originale o che mantenga un minimo di bilanciamento.
L’aspetto fondamentale della Medicina Tibetana è il suo sistema dietetico che è stato sottoposto a studio anche da parte del Dipartimento di Cardiologia “Johann Wolfgang Goethe”, dell’Università di Francoforte sul Meno in Germania rivelandosi particolarmente efficace.
Per i medici tibetani la dieta viene considerata fondamentale sia come prevenzione che come cura vera e propria.
Secondo la medicina tibetana la barbabietola è un ottimo aiuto per pulire il sangue e il fegato.
Invece l'aglio e la tahina sono due ingredienti pesanti per il fegato, il primo va tolto dopo aver insaporito la salsa e la tahina va usata con moderazione.
Con queste proporzioni si ottiene un alimento leggero e disintossicante.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.