Come questo piatto della cucina povera che contiene tutti i nutrienti essenziali, soprattutto nella versione con la fregula, grazie all'abbinamento cereali legumi.
La presenza del miso, aggiunto quando la temperatura della zuppa è inferiore ai 70°C per conservare tutti ii principi attivi porta altre proteine e vitamine tra cui, secondo alcuni studi, la B12 carente in chi segue un'alimentazione vegetariana o vegana.
Io ho usato quello a base di orzo e ceci (a posto del riso e della soia) che abbiamo preparato al secondo corso sulle fermentazioni degli alimenti tenuto da Carlo Nesler (CibOfficina Microbiotica), al momento il maggior esperto di fermentazioni in Italia.
Il miso è un cibo vivo che contiene molti microrganismi benefici. Si ottiene con la fermentazione di un cereale ad opera dell'Aspergillus oryzae che scinde gli amidi e viene utilizzato nell'industria alimentare anche per ottenere la salsa di soia, il sake, l'aceto di riso, il latte di riso, l'amazake e altro.
Oltre alle muffe Aspergillus, il miso sviluppa colonie di batteri probiotici che sono utili alla crescita della flora batterica intestinale.
Per la ricetta mi sono ispirata al caciucco toscano di ceci di Nico Valerio in cui ho tolto gli ingredienti animali (e ho introdotto il miso) e ho sostituito la bieta con le fave.
Ho trovato questo connubio cucina italiana/ingrediente giapponese molto interessante. Il miso che con il suo sesto gusto umami (come i formaggi stagionati ad esempio) sostituisce perfettamente il sapore del formaggio della ricetta originale senza introdurre ingredienti di origine animale.
Zuppa di Ceci e cicoria in tegame
Ceci 400 g
cicoria 400 g
fregula sarda di grano duro 200g
aglio
olio evo
miso un cucchiaino
e/o sale marino integrale
peperoncino in fiocchi
Lasciare a bagno i ceci per 24 ore e cuocerli al dente. In un tegame di coccio mettere poco olio extravergine, le foglie di cicoria o cicorione, sbollentate e tritate, peperoncino e sale. Mescolare e rimettere sul fuoco per terminare la cottura. Quando la zuppa si raffredda sotto i 70°C aggiungere il miso e assaggiare per aggiustare i sapore.
Lessare la fregula in abbondante acqua e unirla alla zuppa.
Condire il tutto con olio extra vergine a crudo e rifinire con fiocchi di peperoncino.
Se non si trova la fregula si può accompagnare la zuppa con crostoni di pane raffermo sfregati con aglio (a piacere).
Variante senza fregula sarda. Per un piatto senza glutine adatto ai celiaci.
Cara Daniela, questa zuppa è molto invitante e sarei molto curiosa di provarla. Anche io non amavo le zuppe da piccola e come te, ho iniziato ad apprezzarle da quando le faccio io! Un grandioso saluto
RispondiEliminaMaria Grazia
Grazie Picetto, vedo che siamo in due :)
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