Sono molti anni che conosco e frequento questo ristorante. C'ho portato un po' tutti, nipoti, amici, amiche. recentemente ho avuto anche l'onore di poter visitare la cucina e assistere alla preparazione dei ravioli in molte forme e ripieni diversi.
Ma voglio procedere con ordine. Il racconto è lungo e i piatti assaggiati negli anni sono molti. Uno più buono dell'altro.
Mettetevi seduti comodi e riservativi qualche minuto per seguirmi nel racconto.
Nel suo ristorante "Dao" il proprietario Shu Jianguo vuole portare un messaggio diverso dai soliti ristoranti cinesi in Italia, uscendo dallo stereotipo dei locali dove si mangia tanto spendendo poco e tutti standardizzati. Una situazione questa che gli sta stretta e che non fa onore alla vera cucina cinese, che in realtà è molto varia e con preparazioni di gran classe.
Ma voglio procedere con ordine. Il racconto è lungo e i piatti assaggiati negli anni sono molti. Uno più buono dell'altro.
Mettetevi seduti comodi e riservativi qualche minuto per seguirmi nel racconto.
Nel suo ristorante "Dao" il proprietario Shu Jianguo vuole portare un messaggio diverso dai soliti ristoranti cinesi in Italia, uscendo dallo stereotipo dei locali dove si mangia tanto spendendo poco e tutti standardizzati. Una situazione questa che gli sta stretta e che non fa onore alla vera cucina cinese, che in realtà è molto varia e con preparazioni di gran classe.
Ma voglio procedere con ordine. Il racconto come dicevo è lungo e i piatti assaggiati nel tempo sono tanti. Uno più buono dell'altro.
Shu Jianguo, ci tiene far conoscere agli italiani la storia e la cultura del vero gusto cinese. Per questo motivo dalla sua cucina escono piatti che uniscono materie prime freschissime e di alta qualità a preparazioni di alto livello unite a una presentazione estetica di indubbio fascino. Lo chef Zhu Guangqiang (蓝海捷), vincitore nel 2003 e 2011 del CHINA GOLD KITCHEN AWARD di Pechino, in piena sintonia con questo spirito riesce ad unire la tradizione cinese alla raffinatezza del gusto più sofisticato.
Inizio raccontando una delle tante serate piacevoli di qualche tempo fa. Mi ricordo che avevo sentito parlare dei toast di gamberi e li ho voluti assaggiare.
Questa versione molto gustosa, croccante e goduriosa mi ha convinta molto.
Questa versione molto gustosa, croccante e goduriosa mi ha convinta molto.
Calamari |
Gamberi al curry |
Gelato al tè verde |
All'ingresso del locale un'area in cui fa bella mostra di sé un antico strumento cinese che nelle mie varie visite mi è capitato di sentire suonare.
Da qui si passa alla sala, elegante in cui dominano i colori chiari.
Su questa si affaccia la cucina con un'ampia vetrata.
In uno dei miei ultimi passaggi ho avuto l'opportunità di entrare e visitarla. Tra le tante cose, prima di tutto mi sono stati mostrati gli ingredienti utilizzati, tutti freschi. Qui si parte da materie prime di qualità e zero preparati. Tutto viene lavorato sul posto.
Questa "pentola" speciale, ad esempio, viene utilizzata per lunghe cotture della carne.
In un angolo sono conservati i cestini di bambu per la cottura al vapore dei ravioli.
E la signora che prepara i ravioli ha un angolo della cucina riservato per questa lavorazione. Mi ha mostrato diverse forme e diverse farciture. Ho potuto constatare che viene tutto preparato al momento con ingredienti freschi. Nei ravioli di mazzancolle ci sono mazzancolle fresche, stessa cosa per l'astice e via di seguito. E' ovvio che tutto questo ha un costo maggiore più che giustificato. La qualità si paga.
Alcuni dei ripieni preparati freschi, di carne o di vari tipi di pesce.
Sotto i miei occhi sono stati forgiati ravioli di ogni tipo e forma: ravioli di manzo, di pollo, di maiale, con verdure, gamberi, astice, capesante, branzino.
Ho filmato la preparazione e chiusura dei ravioli, nel video qualcosa si vede.
Uscendo dalla cucina ho fotografato un petto di anatra di Hong Kong (港式烤鸭, ho copiato il nome cinese dal sito sperando di averci preso) pronto da servire. L'ho fotografato al volo per dimostrare che non era organizzato ma tutto estemporaneo nella mia visita.
Siamo poi tornati in sala ad assaggiare i ravioli preparati al momento. Uscendo non ho resistito e ho fotografato il gong.
Ed ecco la serie di ravioli che ho assaggiato: di manzo, di pollo, di maiale, con verdure, gamberi, astice, capesante, branzino.
Altra vista dei ravioli.
I gamberi fritti serviti con peperoncino.
Abbiamo continuato con Conchiglie di capesante al vapore con spaghetti di soia, peperoni & aromi cinesi. 蒸鲜贝.
Capesante |
E una delle cose più "voluttuose" del pranzo: Trancio di bacon alla "Dong Po" 东坡肉 stufato & aromatizzato servito con riduzione di fondo bruno e pane cinese al vapore.
Pancia di maiale |
La cosa che stupisce a fine pasto è la carta dei dolci, dei "mokeup" dei dessert che rappresentano in scala il piatto finito. Utilissimo più di una spiegazione.
Menu dei dolci |
Tè verde |
Ma non è finita qui. Per Natale abbiamo fatto una cena tra amici nelle due alette riservate. Ci è stata proposta una serata in puro stile cinese con la presentazione di tutti i piatti a centro tavolo. Alcune portate non sono di solito in carta come l'uovo centenario (buonissimo, strano da vedere ma ottimo).
Tavola delle feste con piatti tradizionali |
Anche in questa occasione ci sono stati serviti ravioli misti al vapore.
misto di ravioli |
Degli originali involtini di calamari
L'immancabile pancia con i panini al vapore
Un piatto di straccetti di manzo con germogli di aglio che secondo Jianguo potrebbe non incontrare i favori degli italiani ma che invece è piaciuto molto a tutti. Chiedetelo e mostrategli la foto perché in carta non c'è.
E un piatto di pasta molto simile alle nostre tagliatelle cotto con verdure.
Abbiamo chiuso con la carta "visiva" dei dolci.
E un bicchierino di Moutai, un prezioso distillato di sorgo e frumento ottenuto con un processo lungo e complesso secondo le fasi solari e invecchiato in giare di terracotta. Per l'assenza di ogm, pesticidi, per l'utilizzo di tecniche agricole tradizionali e ingredienti biologici l'intero procedimento di preparazione è stato dichiarato "patrimonio culturale intangibile della Cina".
Il consiglio finale è sempre quello di chiudere il pasto con il tè cinese.
Il 2019 è stato un anno di grandi soddisfazioni per Dao, durante la permanenza del Presidente della Cina Xi Jinping e della sua delegazione a Roma e a Palermo nell'aprile scorso lo staff del ristorante ha curato i pranzi e le cene di rappresentanza e per l'occasione ha chiuso il locale alcuni giorni per assolvere al meglio il compito.
Altre foto su Facebook.
Viale Jonio 328-330, Roma
Tel (06)87197573 / (06)8172430
ci sono stato qualche volta, lo trovo strepitoso e lo consiglio a tutti!!
RispondiEliminaGrazie della tua testimonianza!!
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