Eccomi tornata dalle lunghe vacanze di agosto, in parte passate a casa a Roma con un piccolo intervallo toscano. Voi siete stati bene e ora siete riposati e pronti a cucinare? Allora inizio con cose semplici, come piacciono a me
Ma cosa accomuna questi posti che ho elencato nel titolo? Sono tutti in Toscana. Nella provincia di Grosseto precisamente. In realtà hanno molte altre cose. Sono posti molto belli, c'è il mare, ci sono paesaggi mozzafiato e una natura generosa.
Ma cosa accomuna questi posti che ho elencato nel titolo? Sono tutti in Toscana. Nella provincia di Grosseto precisamente. In realtà hanno molte altre cose. Sono posti molto belli, c'è il mare, ci sono paesaggi mozzafiato e una natura generosa.
Poi ci sono le tradizioni e la storia... e l'enogastronomia. Questa è una zona di grandi ricette, dal mare provengono pesci gustosi, in più c'è la laguna di Orbetello dove vengono allevate spigole di alta qualità e quasi in libertà.
Basta inoltre addentrarsi di poco all'interno e troviamo i prodotti della caccia e della coltivazione della vite.
Basta inoltre addentrarsi di poco all'interno e troviamo i prodotti della caccia e della coltivazione della vite.
E poi c'è lui, il pane sciapo. Perfetto da abbinare a salumi e insaccati saporiti. Un pane antico che viene preparato con lievito madre e che dura una settimana fresco... e dopo? dopo si fa la panzanella.
pane quadrato sciapo |
C'è una tradizione italiana centro meridionale sulla panzanella. Quella toscana è diversa da quella di altre regioni, ad esempio il Lazio. Ma sono tutte buone e quindi oggi mi sono dedicata alla madre di tutte le panzanelle, la panzanella toscana.
E' nato tutto da una gita di tre giorni ad Ansedonia nel periodo di ferragosto.
Conoscevo superficialmente i posti, non avevo mai fatto delle visite di più di uno o due giorni al massimo. Ne ho approfittato per visitare i dintorni. L'Argentario da cui si gode di una magnifica vista su Orbetello
Orbetello |
e la laguna e le due strisce di sabbia, Feniglia e Giannella.
La Giannella vista dall'Argentario |
Sul promontorio di Ansedonia ho visitato l'antica città di Cosa, una colonia romana fondata nel 273 a.C. circondata da mura ciclopiche.
E solcata da strade ancora ben conservate in molti tratti.
basolato romano |
La colonia di Cosa |
Anche da qui la vista è magnifica nonostante il tempo grigio.
Cosa serve per una buona panzanella?
Di sicuro il pane toscano che vecchio di due o tre giorni, una volta bagnato non si ammolla ma si sbriciola come fosse couscous.
Avevo preso il pane quadrato preso ad Ansedonia, ottimi pomodori e una cipolla rossa di Tropea del contadino di mio padre, basilico coltivato da me, aceto ai fiori di borragine autoprodotto e un olio speciale monovarietale di oliva Itrana.
Panzanella Toscana per 2 persone
300 g di pane sciapo Toscano.
2 pomodori a grappolo
2 cipolle rosse
2 foglie di basilico
aceto di vino bianco ai fiori di borragine
olio extravergine (io ho usato un monovarietale di itrana)
sale
Tagliare le fette di pane raffermo in dadi, irrorarli di acqua acidulata con buon aceto bianco. Io ho usato l'aceto ai fiori di borragine preparato in casa.
Lavare e tagliare i pomodori e la cipolla, spezzare il basilico con le mani e mettere tutto in una ciotola insieme al pane. Condire con sale e ottimo olio. Far riposare il luogo fresco, meglio in frigo, almeno mezzora o un'ora e servire.
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