la classica Margherita |
Nasce da un'idea di Giulia, trentenne romana che ha preso la gestione di una pizzeria di vecchia data rimodernando il format per dare un nuovo impulso a questo locale che oggi accoglie un progetto di imprenditoria al femminile.
"Con il tempo l’ho reso mio, gli ho dato un’anima. Così, come una scintilla, è nato Favilla” dice Giulia.
Da Favilla si fondono insieme stili diversi dal mobilio moderno con tocchi vintage dell'arredo, tutto in continua evoluzione con la semplicità e il buon gusto che caratterizzano Giulia.
Giulia inizia a fare corsi di impasti e di lievitazione, e con il compagno Giorgio raddoppia la sua scommessa: a distanza di pochi mesi lei apre Favilla e lui inaugura il primo locale romano dedicato agli hot dog. Favilla e Oh Dog sono esattamente il rovescio di due medaglie, o meglio, delle loro personalità. Giulia è raffinata, dolce e spontanea; Giorgio è un personaggio particolare, schivo a primo impatto e bada più alla sostanza che alla forma, specialmente davanti al piatto. Mentre il suo è un locale che fa cibo di strada, con Favilla è il dettaglio a fare la differenza.
"Con il tempo l’ho reso mio, gli ho dato un’anima. Così, come una scintilla, è nato Favilla” dice Giulia.
Giulia inizia a fare corsi di impasti e di lievitazione, e con il compagno Giorgio raddoppia la sua scommessa: a distanza di pochi mesi lei apre Favilla e lui inaugura il primo locale romano dedicato agli hot dog. Favilla e Oh Dog sono esattamente il rovescio di due medaglie, o meglio, delle loro personalità. Giulia è raffinata, dolce e spontanea; Giorgio è un personaggio particolare, schivo a primo impatto e bada più alla sostanza che alla forma, specialmente davanti al piatto. Mentre il suo è un locale che fa cibo di strada, con Favilla è il dettaglio a fare la differenza.
La pizza di Favilla ha un bordo leggermente più alto di una classica romana e, se solitamente il peso di quest'ultima oscilla fra i 160 e i 180 grammi, la tonda di Giulia si posiziona a metà strada dalla napoletana che sta intorno ai 250 grammi. Il suo panetto è, infatti, da 230 grammi e viene impastato con un mix di farine tra semintegrale di tipo 1 e grano duro di tipo 0. Maturazione tra le 48 e le 72 ore, l'impasto segue poi una lenta lievitazione che lo rende leggerissimo e altamente digeribile. La cottura viene poi fatta in un forno Valoriani.
I gusti più richiesti sono Fiori di zucca e Capricciosa, la Bufalina con fior di latte, pachino e olive taggiasche terminata in uscita con bufala e basilico, seguono alla voce Sfavillanti la Roma fior di latte e cicoria ripassata finita sul bancone con filetti di alici, bufala a crudo e mentuccia romana, Armonia, fior di latte, zucchine, crema allo zafferano e prosciutto crudo, e la Non la volevano.
“Questa è un’idea di Giorgio che abbiamo provato ad assaggiare in più modi inizialmente sempre su base bianca. Alla fine abbiamo capito che era più performante tra le rosse e un condimento a base di patata dolce cotta al forno, guanciale e funghi porcini saltati in padella”.
L'assaggio delle nuove pizze da inserire in carta vede il coinvolgimento anche dei giovani ragazzi del servizio in un rapporto aperto e stimolante tra cucina e sala: "In questo lavoro la curiosità è una delle migliori attitudini richieste".
Il vero azzardo c’è stato, invece, con la Fish&chips: base focaccia, polpo cotto a bassa temperatura, patate schiacciate, crema di burrata e peperone “incruscato” a effetto crunch.
Per soddisfare anche quella fetta di pubblico non amante della pizza o non in vena di mangiare lievitati, oltre ai fritti rigorosamente home made, come il supplì aromatizzato con zeste di limone, e ai dolci preparati al momento, Favilla cucina primi e secondi piatti della tradizione romana.
“Questa è un’idea di Giorgio che abbiamo provato ad assaggiare in più modi inizialmente sempre su base bianca. Alla fine abbiamo capito che era più performante tra le rosse e un condimento a base di patata dolce cotta al forno, guanciale e funghi porcini saltati in padella”.
Pizza Roma |
Il vero azzardo c’è stato, invece, con la Fish&chips: base focaccia, polpo cotto a bassa temperatura, patate schiacciate, crema di burrata e peperone “incruscato” a effetto crunch.
Fish&Chips Lucano |
Tutto il menu segue la stagionalità con una rotazione in carta di circa tre mesi, grande attenzione per la materia prima e la selezione degli ingredienti e dei migliori fornitori italiani. Dalla storica macelleria di Angelo Feroci proviene tutta la carne, come il guanciale, la tagliata, il pollo o la salsiccia; il pomodoro è Inserbo, un'eccellenza campana, il pecorino romano biologico è di Cibaria, azienda in provincia dei Castelli Romani, mentre il fior di latte è del caseificio Fragola che da oltre cinquant'anni è uno dei migliori produttori di latticini. Sia il pane degli hamburger che il maritozzo provengono dal Forno Prelibato, lo stesso che rifornisce anche Oh Dog; per la pasta fresca si affida al Pastificio Secondi e per quella di grano duro alla linea Felicetti. Tutti i piatti sono conditi a crudo con il Flaminio, olio extra vergine di qualità, ottenuto per estrazione a freddo da olive italiane raccolte a mano. Per il beverage, oltre a una proposta completamente analcolica, c’è anche una ristretta ma selezionata carta dei vini che completa l'offerta di alcune birre nazionali alla spina e in bottiglia.
Pizzeria con cucina
Via Urbino 35
00182 Roma
tel. 06 7049 3458
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