09 giugno 2006
Ciliegie ravenna della Sabina romana
Pubblicato da
Daniela @Senza_Panna
E' iniziata la stagione delle ciliegie e nei prossimi giorni ne avrò la casa piena. Come per altra frutta o verdura quando ho quella di mio padre cerco di utilizzarla il più possibile. Per questo ho fatto la sbriciolata frattese con le amarene, perchè tra un po' avrò quelle nuove. Quelle fotografate sono della varietà ravenna, ottime ciliegie da tavola di grosse dimensioni, di colore chiaro, croccanti e zuccherine. Meno adatte per fare marmellate o composte e forse anche un po' sprecate, meglio mangiarle crude.
La coltivazione della ciliegia Ravenna è presente nella Sabina romana da oltre 100 anni, come testimoniano le piante secolari presenti sul territorio. L'uso del prodotto è fortemente radicato nella cultura locale avendo acquisito spazi nella cucina tradizionale della zona in particolare nella conservazione delle ciliegie sotto spirito o nella preparazione di marmellata, sciroppi, succhi e distillati. Tracce storiche della ciliegia ravenna della Sabina ci giungono da un articolo pubblicato sul Messaggero del 28 maggio 1933 in cui si fa riferimento alla "1° Sagra delle Ciliege di Palombara Sabina" e da due locandine della "Festa delle Cerase" svolta a Palombara Sabina nel 1936 e 1937.
Aree di rinvenimento del Prodotto in provincia di Roma: Montelibretti, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, Fonte Nuova, Castelchiodato, Cretone, Marcellina
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ah, le ciliegie di montelibretti...
RispondiEliminaLe conosci?? :-))))))))))
RispondiEliminaBuone vero??
decisamente, anche perché sono sabina (reatina però ;D)
RispondiEliminaOh, che invidia... Stavo proprio pensando a chi potevo "scroccare" un po' di ciliegie: ma non mi è venuto in mente nessuno! Grazie x il tuo consiglio sulla crema, proverò senz'altro (spero di non averti delusa troppo...:-(((( mi xdoni?;-P)
RispondiEliminaPimms, di dove, conosco abbastanza bene quelle zone per motivi di studio prima, di lavoro poi.
RispondiEliminaVenere, ma che domande, non hai nulla da farti perdonare. :-))))))
I blog servono a scambiarsi informazioni mi pare.
Dani, una foto così è da indigestione!!!
RispondiEliminaBuonissime :-))
E oggi ne ho portato a casa qualche altro chilo e anche un po' di amarene. :-))
RispondiEliminaInsomma, quando è stagione è stagione, che si stia a Roma o ad Aosta :-)
RispondiEliminaBuona Domenica, Remy
io rieti città, ma dei miei parenti avevano della campagna verso fara sabina. ne ho mangiate a quintali, sull'albero, da farmi venire il mal di denti.
RispondiEliminama quello che mi sconvolge è che trovo qui a te l'unico dolce per il quale ucciderei, le casadine! ora mi spulcio per bene il tuo archivio...
Aiuto! che succede? non riesco a caricare le immagini... :-(((
RispondiEliminaè un problema mio o di blogger??
tuo...io vedo tutto benissimo
RispondiEliminaMi riferivo a post nuovi.. non mi carica le foto...
RispondiEliminaMa sei di Motelibretti? Scusami, ma stò cercando di mettermi in contatto con qualche blog di Montelibretti, ma non ne trovo nemmeno uno. Per caso ne conosci qualcuno?
RispondiEliminaIn quanto alle ciliegie, sono squisite, io ne so qualcosa per averci vissuto fino a quindici anni. Ciao