La ricetta del caffè bianco è quella che ho preso su un libro a casa della mia amica Danielle Khoury:
Portare l'acqua quasi ad ebollizione, aggiungere zucchero secondo il gusto personale, una bacca pestata di cardamomo e acqua di fiori d'arancio libanese, quella vera (non quella chimica che in Italia viene venduta al supermercato).
Bevuto subito dopo i pasti è digestivo e concilia il sonno.
Infatti è così che l'ho postato tempo fa , invece oggi lo voglio presentare in una variazione , trovata su un libro di ispirazione mediorientale, e inserirlo nel concorso ci mangiamo una tisana di "Al Cibo Commestibile".
Non so se risponderà ai requisiti del concorso, però è semplice, fresco e buono quindi lo posto.
Qualche ora prima preparare il caffè bianco e zuccherarlo a piacere. Filtrarlo, pesarlo e unire 1 foglio di gelatina (2 g), ammorbidito prima in acqua fredda, ogni 200 g di liquido.
Far raffreddare la gelatina in una teglietta bassa tenendola alcune ore in frigorifero. Quando sarà ben rappresa tagliarla a cubetti con un coltellino sottile.
Al momento di servire tagliare a metà alcuni grossi acini di uva nera da tavola, togliere i semi * e rosolarli velocemente in poco burro e zucchero aggiungendo a fuoco spento qualche fogliolina di menta (che si deve togliere prima di servire).
Servire la gelatina ben fredda con l'uva ancora tiepida e decorare con foglie di menta fresca.
La cosa che più mi piace è il contrasto caldo freddo molto piacevole
Portare l'acqua quasi ad ebollizione, aggiungere zucchero secondo il gusto personale, una bacca pestata di cardamomo e acqua di fiori d'arancio libanese, quella vera (non quella chimica che in Italia viene venduta al supermercato).
Bevuto subito dopo i pasti è digestivo e concilia il sonno.
Infatti è così che l'ho postato tempo fa , invece oggi lo voglio presentare in una variazione , trovata su un libro di ispirazione mediorientale, e inserirlo nel concorso ci mangiamo una tisana di "Al Cibo Commestibile".
Non so se risponderà ai requisiti del concorso, però è semplice, fresco e buono quindi lo posto.
Qualche ora prima preparare il caffè bianco e zuccherarlo a piacere. Filtrarlo, pesarlo e unire 1 foglio di gelatina (2 g), ammorbidito prima in acqua fredda, ogni 200 g di liquido.
Far raffreddare la gelatina in una teglietta bassa tenendola alcune ore in frigorifero. Quando sarà ben rappresa tagliarla a cubetti con un coltellino sottile.
Al momento di servire tagliare a metà alcuni grossi acini di uva nera da tavola, togliere i semi * e rosolarli velocemente in poco burro e zucchero aggiungendo a fuoco spento qualche fogliolina di menta (che si deve togliere prima di servire).
Servire la gelatina ben fredda con l'uva ancora tiepida e decorare con foglie di menta fresca.
La cosa che più mi piace è il contrasto caldo freddo molto piacevole
Cliccando sull'immagine si va dritti dritti al concorso ci mangiamo una tisana di "Al Cibo Commestibile".
Accidenti la socia che partecipa ad un concorso!!!
RispondiEliminaBella ricettina, a proposito, notizie di danielle?
no, da tanto. Era su FB ma non l'ho vista più
RispondiEliminaè un vero onore avere la tua ricettina in concorso! caffè binaco...interessatne!:Dpiacere di consocerti ,s pero di rivederti presto sul mio blog!:D
RispondiEliminaGrazie Genny.
RispondiEliminaSpero sia in tema,non è una vera tisana nel senso classico, ma mi piaceva e l'ho messa.
;-))