Carbonara di mare |
SONIA: Oggi, con altri tre golosi, ho, lautamente e magnificamente pranzato al ristorante l’Etoile.
Il ristorante è condotto da Salvo e Sara che ci accolgono con calore e cortesia al nostro arrivo. La sala in cui veniamo fatti accomodare è piuttosto grande ma le luci soffuse, i colori tenui e l’eleganza dei tavoli la rendono calda e accogliente.
I nostri deliziosi ospiti, giovani, pieni di passione ed entusiasmo per il loro lavoro, ci raccontano come è nato questo progetto e come intendono proseguire, è stato un piacere ascoltarli.
E’ arrivato il momento di ordinare, ci viene “raccontata” ogni cosa con dovizia di particolari, la disponibilità alla soddisfazione delle esigenze di ciascuno di noi è totale. Poveri! Credo di poter dire che siamo stati MOLTO capricciosi! Non hanno battuto ciglio, bonus!
DANIELA: Il pranzo è stato davvero ottimo e abbondante, considerando che ho pure assaggiato tutto poi. Mi sento leggerissima.
In 4 abbiamo preso:
4 benvenuti dello chef
6 antipasti
4 primi
3 secondi
6 dolci
5 caffè
doppia dose di praline
un vero pranzo di nozze
SONIA: Uno dei golosi ha gentilmente condiviso, per l’occasione, con noi (grazie all’ennesima gentilezza di Salvo nel dare il consenso), una magnum Billecart Salmon Brut Reserve (rivelatosi ottimo) che apre il nostro pranzo insieme al benvenuto che lo chef: parmentier allo zenzero con croccantino di parmigiano e olio della sabina.
DANIELA: Grazie al goloso, lo champagne era davvero ottimo e Arcy l'ha molto apprezzato. Ovviamente ringrazio Salvo che ci ha permesso di portarlo.
SONIA: Ecco gli antipasti:
“Terrina di Fegato Grasso d’Oca , con gocce di cioccolato, riduzione di Recioto della Valpolicella e Pan Brioche” premetto che ho assaggiato solo il fegato con la riduzione e il cioccolato; l’ho trovato molto delicato, equilibrato e armonico, inutile dire, ottimo
DANIELA: Il mio antipasto, davvero delicato e con il giusto equilibrio di sapori.
SONIA: “Tortino di Patate e Baccalà mantecato alla “vicentina”, con salsa al tartufo e misticanza di erbette” buon piatto anche questo, molto delicato il baccala’, da provare
“Flan di radicchio variegato di Castelfranco, su zabaione di Taleggio” ha un sapore che non ti aspetti perché la delicatezza del tipo di radicchio rende difficile individuarlo e quindi lo zabaione di taleggio copre un po’ il sapore, sull’esecuzione nulla da eccepire
“Fagottino croccante di pasta Phillo , con scampi e broccoletti al limone ,su fonduta di Monferrina” accostamenti, per me, desueti e quindi una sorpresa che ho accolto piacevolmente
DANIELA: Assaggiati tutti, il fagottino è una bella sorpresa, diverso dai soliti antipasti.
Buonissimi anche gli altri, come dice Sonia in tutti i piatti si nota la grande tecnica di Salvo
SONIA: I primi piatti:
“Agnolotti d’Anatra , su vellutata di pollo al Tartufo” molto buoni, gustosi, intensi ma niente affatto invasivi
DANIELA: Mi sono piaciuti molto, tra i primi hanno meritato un primo posto a pari merito con le linguine
SONIA: “Linguine di Gragnano dei Pastai Gragnanesi, alla “Carbonara di Mare” questo secondo me è stato la vera “chicca” tra i primi, le linguine risultano spettacolari da un punto di vista della consistenza, cottura magistrale e poi il tutto legato in maniera perfetta, un vero piacere per il palato
DANIELA: Perfette. Primo posto con gli agnolotti. Essendo due cose completamente diverse non ha senso fare una classifica
SONIA: “Risotto Vialone Nano Az. Agricola “Gli Aironi”, con Astice e broccoli”, cottura giustamente al dente (per me), lieve mancanza di equilibrio tra i sapori, si nota poco la presenza dell’astice.
DANIELA: Per me leggermente crudo il riso ma si tratta di pochi secondi di differenza, invece non ho trovato l'astice poco presente, ma giusto, però questa è una questione di gusti.
SONIA: A questo punto la magnum di bollicine era finita e, per non cambiare troppo strada, abbiamo optato per un Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1996 (presente in carta, parola dell’esperto, ad un prezzo onestissimo: 70 Euro)
I secondi:
“Tagliata di coda di rospo in “Porchetta” al profumo di finocchietto selvatico”
“Piccione disossato ,con salsa balsamica e polvere di liquirizia”
“Filetto di orata in carta da forno con erbe aromatiche e pachino profumato con olio alla vaniglia” questo è l’unico secondo che ho mangiato; l’esecuzione semplice ha efficacemente esaltato la qualità del pesce FRESCHISSIMO e il risultato è stato di estrema e assoluta soddisfazione per la sottoscritta
DANIELA: Ho assaggiato tutti i secondi e confermo le impressioni di Sonia. Il piccione era perfetto. La liquirizia che temo molto in cucina era dosata perfettamente e per nulla invasiva.
SONIA: I dolci:
“Parfait ai Marroni dei Monti Cimini , con copertura al nero fondente”, un ottimo semifreddo e, nota di merito, non dolce in maniera stucchevole ma discreta, perfetta la sintonia tra i marroni e il nero fondente
“Pannacotta al caramello salato , con salsa ai frutti di bosco”, buona, non la solita pannacotta
“Mousse di ricotta al forno destrutturata, con polvere di cannella”, ottima, leggerissima (più di quanto ci si aspetti), cannella e ricotta si sposano felicemente
“Soufflé al Grand Marnier e salsa d’Arancia amara”, questo non l’ho assaggiato
DANIELA: Anche sui dolci non mi sono tirata indietro e ho assaggiato tutto. Per me primo premio alla panna cotta come sapore, però io la farei un po' meno "consistente", il parfait ai marroni era ottimo e leggerissimo, cosa non facile di solito con i dolci alle castagne. Mousse di ricotta leggerissima e piacevole.
Il soufflé non l'hai mangiato? ma che dici? ti ho vista sai?
SONIA: Abbiamo preso i caffè che ci sono stati portati insieme a due piccole alzate contenenti cioccolatini, realizzati dai nostri anfitrioni, deliziosi.
C’è poco da aggiungere se non ribadire che il locale mi è piaciuto molto, ha assolutamente soddisfatto le aspettative che avevo e, anzi, è andato ben oltre.
E QUI ci sono le bellissime foto fatte da Fabio, uno dei quattro commensali.
L'Etoile
Wine Restaurant
Strada Doganella
Tre Croci Vetralla (Viterbo)
Tel/Fax 0761 461079
Cell. 3406019383
Mercoledì chiuso
Il ristorante è condotto da Salvo e Sara che ci accolgono con calore e cortesia al nostro arrivo. La sala in cui veniamo fatti accomodare è piuttosto grande ma le luci soffuse, i colori tenui e l’eleganza dei tavoli la rendono calda e accogliente.
I nostri deliziosi ospiti, giovani, pieni di passione ed entusiasmo per il loro lavoro, ci raccontano come è nato questo progetto e come intendono proseguire, è stato un piacere ascoltarli.
E’ arrivato il momento di ordinare, ci viene “raccontata” ogni cosa con dovizia di particolari, la disponibilità alla soddisfazione delle esigenze di ciascuno di noi è totale. Poveri! Credo di poter dire che siamo stati MOLTO capricciosi! Non hanno battuto ciglio, bonus!
DANIELA: Il pranzo è stato davvero ottimo e abbondante, considerando che ho pure assaggiato tutto poi. Mi sento leggerissima.
In 4 abbiamo preso:
4 benvenuti dello chef
6 antipasti
4 primi
3 secondi
6 dolci
5 caffè
doppia dose di praline
un vero pranzo di nozze
SONIA: Uno dei golosi ha gentilmente condiviso, per l’occasione, con noi (grazie all’ennesima gentilezza di Salvo nel dare il consenso), una magnum Billecart Salmon Brut Reserve (rivelatosi ottimo) che apre il nostro pranzo insieme al benvenuto che lo chef: parmentier allo zenzero con croccantino di parmigiano e olio della sabina.
DANIELA: Grazie al goloso, lo champagne era davvero ottimo e Arcy l'ha molto apprezzato. Ovviamente ringrazio Salvo che ci ha permesso di portarlo.
SONIA: Ecco gli antipasti:
“Terrina di Fegato Grasso d’Oca , con gocce di cioccolato, riduzione di Recioto della Valpolicella e Pan Brioche” premetto che ho assaggiato solo il fegato con la riduzione e il cioccolato; l’ho trovato molto delicato, equilibrato e armonico, inutile dire, ottimo
DANIELA: Il mio antipasto, davvero delicato e con il giusto equilibrio di sapori.
SONIA: “Tortino di Patate e Baccalà mantecato alla “vicentina”, con salsa al tartufo e misticanza di erbette” buon piatto anche questo, molto delicato il baccala’, da provare
“Flan di radicchio variegato di Castelfranco, su zabaione di Taleggio” ha un sapore che non ti aspetti perché la delicatezza del tipo di radicchio rende difficile individuarlo e quindi lo zabaione di taleggio copre un po’ il sapore, sull’esecuzione nulla da eccepire
“Fagottino croccante di pasta Phillo , con scampi e broccoletti al limone ,su fonduta di Monferrina” accostamenti, per me, desueti e quindi una sorpresa che ho accolto piacevolmente
DANIELA: Assaggiati tutti, il fagottino è una bella sorpresa, diverso dai soliti antipasti.
Buonissimi anche gli altri, come dice Sonia in tutti i piatti si nota la grande tecnica di Salvo
SONIA: I primi piatti:
“Agnolotti d’Anatra , su vellutata di pollo al Tartufo” molto buoni, gustosi, intensi ma niente affatto invasivi
DANIELA: Mi sono piaciuti molto, tra i primi hanno meritato un primo posto a pari merito con le linguine
SONIA: “Linguine di Gragnano dei Pastai Gragnanesi, alla “Carbonara di Mare” questo secondo me è stato la vera “chicca” tra i primi, le linguine risultano spettacolari da un punto di vista della consistenza, cottura magistrale e poi il tutto legato in maniera perfetta, un vero piacere per il palato
DANIELA: Perfette. Primo posto con gli agnolotti. Essendo due cose completamente diverse non ha senso fare una classifica
SONIA: “Risotto Vialone Nano Az. Agricola “Gli Aironi”, con Astice e broccoli”, cottura giustamente al dente (per me), lieve mancanza di equilibrio tra i sapori, si nota poco la presenza dell’astice.
DANIELA: Per me leggermente crudo il riso ma si tratta di pochi secondi di differenza, invece non ho trovato l'astice poco presente, ma giusto, però questa è una questione di gusti.
SONIA: A questo punto la magnum di bollicine era finita e, per non cambiare troppo strada, abbiamo optato per un Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1996 (presente in carta, parola dell’esperto, ad un prezzo onestissimo: 70 Euro)
I secondi:
“Tagliata di coda di rospo in “Porchetta” al profumo di finocchietto selvatico”
“Piccione disossato ,con salsa balsamica e polvere di liquirizia”
“Filetto di orata in carta da forno con erbe aromatiche e pachino profumato con olio alla vaniglia” questo è l’unico secondo che ho mangiato; l’esecuzione semplice ha efficacemente esaltato la qualità del pesce FRESCHISSIMO e il risultato è stato di estrema e assoluta soddisfazione per la sottoscritta
DANIELA: Ho assaggiato tutti i secondi e confermo le impressioni di Sonia. Il piccione era perfetto. La liquirizia che temo molto in cucina era dosata perfettamente e per nulla invasiva.
SONIA: I dolci:
“Parfait ai Marroni dei Monti Cimini , con copertura al nero fondente”, un ottimo semifreddo e, nota di merito, non dolce in maniera stucchevole ma discreta, perfetta la sintonia tra i marroni e il nero fondente
“Pannacotta al caramello salato , con salsa ai frutti di bosco”, buona, non la solita pannacotta
“Mousse di ricotta al forno destrutturata, con polvere di cannella”, ottima, leggerissima (più di quanto ci si aspetti), cannella e ricotta si sposano felicemente
“Soufflé al Grand Marnier e salsa d’Arancia amara”, questo non l’ho assaggiato
DANIELA: Anche sui dolci non mi sono tirata indietro e ho assaggiato tutto. Per me primo premio alla panna cotta come sapore, però io la farei un po' meno "consistente", il parfait ai marroni era ottimo e leggerissimo, cosa non facile di solito con i dolci alle castagne. Mousse di ricotta leggerissima e piacevole.
Il soufflé non l'hai mangiato? ma che dici? ti ho vista sai?
SONIA: Abbiamo preso i caffè che ci sono stati portati insieme a due piccole alzate contenenti cioccolatini, realizzati dai nostri anfitrioni, deliziosi.
C’è poco da aggiungere se non ribadire che il locale mi è piaciuto molto, ha assolutamente soddisfatto le aspettative che avevo e, anzi, è andato ben oltre.
E QUI ci sono le bellissime foto fatte da Fabio, uno dei quattro commensali.
L'Etoile
Wine Restaurant
Strada Doganella
Tre Croci Vetralla (Viterbo)
Tel/Fax 0761 461079
Cell. 3406019383
Mercoledì chiuso
sto ancora a digeri'... :D
RispondiEliminabel pranzo della Befana, dai tempi vissaniani, Salvo è giovane ma la tecnica e la creatività ci sono, senza dubbio un posto dove tornare.
c,bp
F.
Ciao Crush, verissimo. Io ci sono stata due volte e ci tornerò presto volentieri.
RispondiEliminaMamma mia che bel pranzo..le foto rendono davvero l'idea...
RispondiEliminama quanto avete speso?
baci
buono a sapersi! viterbo non è lontanissima da qui, e poi quelle zone mi piacciono particolarmente :-) ci farò una capatina prima o poi!
RispondiElimina@ Tulip, il conto finale era di 310 euro di cui 70 per il vino.
RispondiEliminaquindi 240 per
4 benvenuti dello chef
6 antipasti
4 primi
3 secondi
1 tempura di pioppini (offerta)
6 dolci
5 caffè
doppia dose di praline
pane
grissini
acqua
salsa di sapa, dimmelo s e ci vai e ti faccio portare i miei saluti :-)
yessssssssss :-)
RispondiEliminaanche il prezzo mi sembra corretto
ti confesserò che dopo aver conosciuto l'etoile via forum del gr, tutte le volte che mi sono trovato di ritorno dall'università a Viterbo m'è venuta voglia di farci una scappata.
RispondiEliminaIl reportaggiopiùfoto m'ha dato un'ulteriore spinta, da provare.
ciao, f
Passare da te e sbirciare tra le tue esperienze enogastronomiche mi piace un sacco ... "Le Ben" mi ha colpito. E mi sa tanto che farò un salto al Tordo Matto che sono diventata troppo curiosa. Persino l'ultima volta che sono stata da Pizzarium non ho potuto fare a meno di notare il bigliettino tra i tanti che stanno sul micro bancone!
RispondiEliminaNon ho letto tutti i tuoi post precedenti però e volevo chiederti se sei mai stata da "Il Pagliaccio".
CIao!
Marika
salsadisapa, il prezzo è correttissimo se pensi a quante cose abbiamo preso, più di una testa per ogni portata.
RispondiEliminaFabrizio, te lo consiglio.
Marika, sono stata 2 volte al Pagliaccio e ho intenzione di tornarci presto perché ho avuto 2 impressioni discordanti. Quindi ci vuole la terza di sicuro :-PPPPP
Mamma mia che meraviglia!!
RispondiEliminaVa beh, allora io ci metto la quarta! Grazie, che intendi per esperienze discordanti? Cos'è che ti ha soddsfatto o ti ha lasciato delusa?
RispondiEliminaMarika
Pollina e Marika, state collegate che presto metterò una sorpresa legata all'Etoile.
RispondiEliminaSul Pagliaccio sono rimasta perplessa perché la prima volta ho mangiato alla carta e le porzioni di alcuni piatti erano da degustazione, mentre la seconda volta con il menu degustazione le porzioni erano normali. Quindi mi chiedevo: la prima volta è stato un errore?
Sulla bravura dello chef non si discute. proprio nella mia prima visita ho mangiato un maialino in tre cotture che era uno spettacolo ad esempio.
Bella recensione! a proposito di provincia d vt, sei mai andata al ristorante "al pugnalone" ad acquapendente? se non lo hai fatto dovresti provarlo...
RispondiEliminaMolly5666, grazie della segnalazione, non conosco. Invece da quelle parti sono incuriosita anche dalla Parolina, ci sei stata?
RispondiElimina@Molly5666, ho saputo che il ristorante "Al Pugnalone" è tuo, forse l'avresti dovuto dire, non credi?
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