Non è la famosa scuola di cucina romana, ma una serata improvvisata... e quando lo chef è Riccardo Raus (prossimamente in scena a Roma) si mangia bene anche con quel poco che c'è.
ricotta
zucchero
scaglie di cioccolato
gherigli di noci
Lavorare la ricotta con lo zucchero (lui, non io), aggiungere le scaglie di cioccolato, formare le quenelle e decorare con gherigli di noci.
Provare a proporre di fare voi una quenelle, lo chef che è democratico ve la farà fare guardandovi però con aria scettica, e di sicuro la vostra verrà bocciata.
L'insieme è molto piacevole, come un cannolo nudo, pensiamo entrambi ci sarebbe stata bene una salsa di accompagnamento ma non l'abbiamo fatta. Avevamo pensato a una riduzione di arance, ma ognuno si può sbizzarrire come meglio crede.
Grazie Riccardo della piacevole cena e delle chiacchiere del dopocena.
PS: attenzione a non lodarlo troppo o si ripresenterà la prossima volta con tante altre idee.
Linguine Cav. Cocco con bottarga di muggine e zeste di limone
pasta Cav. Cocco
olio extra
bottarga di muggine (intera)
limoni non trattati
prezzemolo
pasta Cav. Cocco
olio extra
bottarga di muggine (intera)
limoni non trattati
prezzemolo
Procedimento:
dire a uno chef che lo invitereste volentieri a cena ma che, causa dieta, stanchezza, tristezza, pigrizia e tutto quello che vi viene in mente, non avete nulla in dipensa e nel frigo, solo pasta, burro, parmigiano, olio extra vergine e (tanto per non fare proprio una figuraccia) BOTTARGA, ... ma che se vuole può passare dopo cena a scambiare due chiacchiere.
Quando lui vi propone di fare una pasta con la bottarga con quello che c'è accettate al volo prima che ci ripensi!!! e mettete le mani avanti dicendo che non ci sarà molto di più da mangiare...
A quel punto limitatevi a fare da lavapiatti o poco più.
dire a uno chef che lo invitereste volentieri a cena ma che, causa dieta, stanchezza, tristezza, pigrizia e tutto quello che vi viene in mente, non avete nulla in dipensa e nel frigo, solo pasta, burro, parmigiano, olio extra vergine e (tanto per non fare proprio una figuraccia) BOTTARGA, ... ma che se vuole può passare dopo cena a scambiare due chiacchiere.
Quando lui vi propone di fare una pasta con la bottarga con quello che c'è accettate al volo prima che ci ripensi!!! e mettete le mani avanti dicendo che non ci sarà molto di più da mangiare...
A quel punto limitatevi a fare da lavapiatti o poco più.
Come prima cosa procuratevi una bowl dove lo chef metterà bottarga e scorza di limone grattuggiate con la mia Microplane classic e prezzemolo tritato finissimo. Il tutto emulsionato con olio evo di qualità.
Cuocere 250 g (per due persone??) di linguine del cav. Cocco (in realtà sono spaghetti quadrati) e condirli nella bowl e mantecare con poca acqua di cottura tenuta da parte e con olio extravergine. Impiattare a nido con l'ausilio di un mestolo e di un forchettone per creare il nido di pasta. Un filo d'olio a crudo, lamelle di bottarga e una macinata di pepe per decorare e finire il tutto.
Di secondo potete sempre ripiegare su un po' di ricotta di pecora, comprata per fare la quiche del post precedente (infatti l'ho dovuta ricomprare), ed è lì che allo chef viene un'idea per mangiare anche qualcosa di dolce.
Quenelle di ricotta, scaglie di fondente extra e nociricotta
zucchero
scaglie di cioccolato
gherigli di noci
Provare a proporre di fare voi una quenelle, lo chef che è democratico ve la farà fare guardandovi però con aria scettica, e di sicuro la vostra verrà bocciata.
L'insieme è molto piacevole, come un cannolo nudo, pensiamo entrambi ci sarebbe stata bene una salsa di accompagnamento ma non l'abbiamo fatta. Avevamo pensato a una riduzione di arance, ma ognuno si può sbizzarrire come meglio crede.
Grazie Riccardo della piacevole cena e delle chiacchiere del dopocena.
PS: attenzione a non lodarlo troppo o si ripresenterà la prossima volta con tante altre idee.
A belli, vi siete messi a dieta, vi aspetto Ciao Carlo.
RispondiEliminaCarlo,
RispondiEliminaormai dopo Pasqua, ma quindi hai finito i lavori?
Bene!!!
D.
Ho sentito parlare talmente tanto di questa "famosa" linguina alla bottarga, che è come se ci fossi stata anch'io....
RispondiEliminaLa classe non è acqua
Caspita..ma che ricette raffinate in questo blog! la pasta ci piace moltissimo perchè la borrarga non l'abbiamo mai assaggiata...e le quenelles son deliziose!
RispondiEliminabacioni
E no, ciccia: adesso esigiamo foto della TUA quenelle !!! :-D
RispondiEliminahehehehehe
Questi "spaghetti dello chef" li proverei volentieri.
RispondiEliminavoglio anche io gli spaghetti del cavalier Cocco...ma da dove spuntano???
RispondiEliminaHai dimenticato la spolverata di pepe al mulinello...altrimenti i tuoi lettori pensaranno che quei puntini neri sono polvere... :-))
RispondiEliminaPS la foto del desset è troppo chiara, meglio quella che ho pubblicato io su Fb..
PPs qualche errore di descrizione nell'esecuzione..
TVB
Riccardo,
RispondiEliminagrazie per le osservazioni, dimmi le imprecisioni nella descrizine della ricetta e farò le modifiche.
Tvb anche io, però ti strozzerei volentieri.
:-))))
PS: posso usare la tua foto?
PPSS: dimmi gli errori e io correggo.
A parte il fatto che questa ricetta potrebbe partecipare al concorso ci piace un succo (o ci piace una zesta, sarebbe più esatto) ;-)))
:-*
Aggiungo:
RispondiEliminanon era pepe, nemmeno polvere ma grafite di matita, invece i trucioli del legno della suddetta matita sono sulle quenelle.
;-)))))))))))
Jajo, non ho fotografato la mia quenelle, ma era fantastica!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaRoby, in che senso da dove spuntano? Vuoi sapere dove si comprano?
RispondiEliminaMa te li porto io a casa amore mio.
[così ti rubo a Lydia che al massimo ti porta la Setaro ;-))))))))))))))) ]
squola di merda!!! se sentono stokazzo e nn portano ripetto!!!
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