E' un pane che faccio spesso, nella ricetta originale se ho fretta, oppure con alcune varianti.
Ha il pregio di essere veloce, di sicura riuscita, morbido, profumato di buono e piace tanto ai bambini. I miei nipoti ad esempio ne vanno matti.
Questa la ricetta di partenza con metodo diretto
Ha il pregio di essere veloce, di sicura riuscita, morbido, profumato di buono e piace tanto ai bambini. I miei nipoti ad esempio ne vanno matti.
Questa la ricetta di partenza con metodo diretto
200 gr. di acqua calda (il tanto da sciogliere il burro , ma non troppo o uccide il lievito)
20 gr. di zucchero
15 gr. di burro
sciogliere tutto insieme e aggiungere
200 gr. di latte
25 gr. di lievito di birra
mescolare tutto insieme e far lievitare per 20/30 minuti poi aggiungere
1 uovo
10 gr. di sale fino
400 gr. di farina 00
400 gr. di farina forte
Lavorare con energia finché la pasta non risulti asciutta e ben gonfia, farla lievitare fino a raggiungere il doppio del suo volume.
Rompere, poi, la lievitazione e mettere l’impasto negli stampi (ad es. rettangolari da pancarrè, io ne ho usato uno tondo a cerniera) e far lievitare nuovamente fino al suo raddoppio.
Cuocere l’impasto lievitato a 220/230° per circa 20/30 minuti, mettendo sul fondo del forno una ciotola con l’acqua per non fare seccare il pane.
A cottura terminata togliere il pane dallo stampo e metterlo ad asciugare.
Tutte le fasi di impasto, dall’inizio fino alla lievitazione, possono essere fatte con il mixer, l’impastatrice, il frullatore ecc.
Rompere, poi, la lievitazione e mettere l’impasto negli stampi (ad es. rettangolari da pancarrè, io ne ho usato uno tondo a cerniera) e far lievitare nuovamente fino al suo raddoppio.
Cuocere l’impasto lievitato a 220/230° per circa 20/30 minuti, mettendo sul fondo del forno una ciotola con l’acqua per non fare seccare il pane.
A cottura terminata togliere il pane dallo stampo e metterlo ad asciugare.
Tutte le fasi di impasto, dall’inizio fino alla lievitazione, possono essere fatte con il mixer, l’impastatrice, il frullatore ecc.
Adesso ho elaborato una versione in cui far maturare la farina forte con una lievitazione lunga e naturale. E' un esperimento, in pratica ho fatto le prime due fasi usando solo pochissimo lievito di birra, circa 1-2 grammi (liofilizzato o 2-3 fresco) e fatto lievitare più dei 30 minuti indicati, diciamo fino a quando ha formato una schiumetta (a seconda della temperatura anche più di un'ora).
Poi ho aggiunto tutta la farina forte e ho lasciato lievitare una notte. La mattina dopo ho aggiunto la farina debole, l'uovo, il burro e il sale (e lo confesso, un pizzico di lievito di birra liofilizzato perché tra uovo e burro l'impasto è pesante).
Non ho pesato gli impasti nelle fasi intermedie, ma ho intenzione di rifarlo segnandomi tutto in modo di sostiruire completamente il lievito di birra con quello madre.
Alla prossima il secondo esperimento.
Questo era molto buono.
Difetti: se ne mangia troppo!!!!
Alcune foto in lievitazione:
QUI e QUI ci sono quasi tutte le mie prove con il pane
Poi ho aggiunto tutta la farina forte e ho lasciato lievitare una notte. La mattina dopo ho aggiunto la farina debole, l'uovo, il burro e il sale (e lo confesso, un pizzico di lievito di birra liofilizzato perché tra uovo e burro l'impasto è pesante).
Non ho pesato gli impasti nelle fasi intermedie, ma ho intenzione di rifarlo segnandomi tutto in modo di sostiruire completamente il lievito di birra con quello madre.
Alla prossima il secondo esperimento.
Questo era molto buono.
Difetti: se ne mangia troppo!!!!
Alcune foto in lievitazione:
QUI e QUI ci sono quasi tutte le mie prove con il pane
ha un bellissim aspetto questo pane cmplimenti!!
RispondiEliminaChe bello!!!!
RispondiEliminaHai mai provato a farlo con il lievito madre?
E sai perche' si chiama pane inglese?
Un sorriso.
D.
Diletta, con altre ricette.
RispondiEliminaPer il nome... me l'hanno insegnato così e io ripeto, tu sai il perché?
:-))
infatti è cosi che lo sembra quasi un pancarrè!
RispondiEliminaBellissimo!
RispondiEliminaChe aspetto invitante...la lievitazione sembra perfetta! Prima o poi me lo devi far assaggiare! :P
RispondiEliminaComplimenti come al solito dal tuo fan! Max Sepe ti saluta, noi ci si vede di sicuro il 6!
A presto!
-Lorenzo-
Lorenzo mi fa piacere vederti il 6 e se diffondi la notizia dell'evento te ne sono grata!
RispondiElimina:-))))
No non so perche' il pane si chiami cosi'....ero curiosa di saperlo!
RispondiEliminabellissimo Daniela, non lo conoscevo affatto, però mi ispira assai, e quanto viene alto!
RispondiEliminaFrancescaV.com
Ciao Daniela! Questa ricetta me la segno ti è lievitato benissimo secondo me somiglia a quei pani bianchi (del genere mulino bianco per intenderci) a me piacciono molto e l'idea di poterlo fare in casa mi ha conquistata!
RispondiEliminabella, e dall'aspetto anche buona
RispondiEliminapiacerà di sicuro alle mie bambine, ne sono certa!
Ma che spettacolo! Mi segno la ricetta e lo provo, magari anch'io trasformandolo in impasto indiretto, che preferisco. Grazie molte - Maura
RispondiEliminaChe meravilgia Daniela ;-)
RispondiEliminagrazie a tutti, se qualcuno ha provato a fare questo modificandolo per il lievito madre mi interessa l'esperienza.
RispondiEliminaD.
:-)
diletta, ad esempio ho fatto questo sostituendo la biga con il lievito madre:
RispondiEliminahttp://senzapanna.blogspot.com/2006/05/pancarr-di-endrya.html
ciao, l'ho appena fatto, però la prima impressione che mi ha dato è che non sa da nulla :-(
RispondiElimina@Anonimo, più o meno come quasi tutti i pancarrè.
RispondiEliminaCome minimo dovresti sentire il burro ed è piacevole la morbidezza oltre al fatto che si conserva morbido per giorni.
Grazie Daniela, era il pane inglese che ho sempre preparato, buonissimo!!!
RispondiEliminaGrazie a te Diana!!
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