"Nella vita sono 3 le cose difficili da trovare: un buon amico, una buona moglie e un buon melone"
So già che qualcuno dirà "bleah" e lo capisco. A me il melone non piace, è una delle due cose che non mangio (oltre al cetriolo). O meglio non mangiavo perché dopo la crème brulée al melone del concorso indetto da Qualithos ora ho mangiato anche questi.
Qui il melone fa la parte della zucca e secondo me ha un senso. Rispetto ai ravioli di zucca sono legermente più dolci (e manco è detto quando si beccano quei meloni sciocchi).
Comunque ho seguito una via di mezzo tra la ricetta di Gennarino e quella di Luvi con alcune modifiche.
Ho fatto la sfoglia solo con i tuorli (50 g di farina ogni tuorlo) e ho messo l'albume nel ripieno in modo che cuocendo si rassodasse un po'.
Sono partita da un melone leggermente indietro di maturazione, l'ho pulito e fatto a pezzi, poi l'ho cotto al forno e messo a scolare su un passino. Ho pesato la polpa e aggiunto 1/10 di amaretti sbriciolati (non esagerare, il melone è più dolce della zucca) e 1/5 di parmigiano, poca noce moscata e gli albumi. Ho fatto riposare in frigo questo composto.
Nel frattempo ho steso la sfoglia, ho messo dei mucchietti di ripieno, l'ho chiusa e tagliato con la rotella.
Ho tagliato il prosciutto a striscioline e l'ho passato in padela asciutta per farlo croccante e l'ho messo da parte. Ho fuso un po' di burro con la salvia fresca del mio terrazzo, o lessato i ravioli e li ho conditi con il burro alla salvia, il parmigiano e il prosciutto croccante.
Non è una ricetta molto estiva lo ammetto se non per l'ingrediente principale, ma con il Tai Rosso Doc Colli Berici Riveselle 2009 servito fresco è gradevole.
Comunque ho seguito una via di mezzo tra la ricetta di Gennarino e quella di Luvi con alcune modifiche.
Ho fatto la sfoglia solo con i tuorli (50 g di farina ogni tuorlo) e ho messo l'albume nel ripieno in modo che cuocendo si rassodasse un po'.
Sono partita da un melone leggermente indietro di maturazione, l'ho pulito e fatto a pezzi, poi l'ho cotto al forno e messo a scolare su un passino. Ho pesato la polpa e aggiunto 1/10 di amaretti sbriciolati (non esagerare, il melone è più dolce della zucca) e 1/5 di parmigiano, poca noce moscata e gli albumi. Ho fatto riposare in frigo questo composto.
Nel frattempo ho steso la sfoglia, ho messo dei mucchietti di ripieno, l'ho chiusa e tagliato con la rotella.
Ho tagliato il prosciutto a striscioline e l'ho passato in padela asciutta per farlo croccante e l'ho messo da parte. Ho fuso un po' di burro con la salvia fresca del mio terrazzo, o lessato i ravioli e li ho conditi con il burro alla salvia, il parmigiano e il prosciutto croccante.
Non è una ricetta molto estiva lo ammetto se non per l'ingrediente principale, ma con il Tai Rosso Doc Colli Berici Riveselle 2009 servito fresco è gradevole.
ho letto sia te sia un'altra persona a disdegnare il delizioso melone, entrambe le ricette per questo concorso. aahaahah
RispondiEliminaIo mi ripeto: il melone lo adoro! così dolce, succoso... mi piace da morire. E trovo questa ricetta unica. E, penso, dopo l'ultima pasta ripiena che ho fatto e che mi è piaciuta non tanto, di più!, sono certa che questa non sarebbe da meno!
Ciao @Fiordivanilla. Sai io non lo disdegno, ma visto ch e mangio proprio tutto tutto avere qualcosa ch e non preferisco mi sembra normale. Poi ti dirò che quando me lo ritrovo in una macedonia e sono ospite faccio finta di niente e lo mangio. Diciamo che potendo scegliere lo evito. :-)
RispondiEliminaQui ho scritto ch e qualcuno storcerà il naso solo perché è un utilizzo molto insolito, ma in realtà quando è acerbo è molto simile alla zucca che invece adoro. :-))
Daniela questo contest sul melone ti ha stimolato parecchio, sforni ricettine peggio del pizzarium del Bonci!!! :-))))
RispondiEliminaQuesta è ancora mejo della precedente! Inoltre utilizzando appunto un melone un pò "zuccoso", si dovrebbe avere un risultato molto simile ai classici tortelli di zucca conditi con burro e salvia. Anche se in quel nel ripieno andrebbe da tradizione la mostarda e l'amaretto sbriciolato. Cmq complimenti come al solito!
-Lorenzo-
Lorenzo, è quello ch e ho pensato io. Molte volte sento i miei che dicono che un melone sa di zucca.
RispondiEliminaQuanto alla mostarda mi sono documentata e ci sono ricette con e ricette senza, dipende dall'origine. Ad esempio si contendono la peternità sia Mantova che Ferrara e sicuramente altre città.
Secondo me sono solo versioni diverse e basta.
I prossimi li faccio con la mostarda che tra l'altro ho a casa.
:-))))
Grazie dei complimenti, pensa che ero indecisa se pubblicarla o no. :-))))
Che bel piatto, ricco e appetitoso!! ti faccio i complimenti per il tuo bellissimo blog, e ti invito a fare un salto anche sul mio: http://panpepatosenzapepe.blogspot.com/
RispondiEliminama che bella idea questi ravioli ...
RispondiEliminaps; carinissimo blog
eccomi! Questi tortelli sono ben più succulenti alla vista che al "narrato" ;-)
RispondiEliminagrazie ancora per la bella serata di ieri. Spero di rivedervi, e nel frattempo vi leggo :)
si parla di questa originale ricetta e del blog anche su www.vinoecibo.it
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