Lusserkatter per Santa Lucia

Quasi ogni anno (anzi ogni 2) ripropongo questa ricetta in occasione del 13 dicembre, festa di Santa Lucia.

In Svezia Santa Lucia è molto venerata, sia dalla chiesa cattolica, che da quella luterana.

I bambini preparano biscotti e dolciumi a partire dal 12 dicembre. La mattina del 13, la figlia maggiore della famiglia si alza ancor prima dell'alba e si veste con un lungo abito bianco legato in vita da una cintura rossa; la testa è ornata da una corona di foglie e da sette candele utili per vedere chiaramente nel buio. Le sorelle, che indossano una camicia bianca, simboleggiano le stelle. I maschi indossano cappelli di paglia e portano lunghi bastoni decorati con stelline. La bambina vestita come santa Lucia sveglia gli altri membri della famiglia e serve loro i biscotti di zafferano, le lusserkatter, cucinati il giorno precedente.

Nel paese scandinavo è diffusa una tradizionale canzone di santa Lucia (Luciasången) che non è altro che la celebre "santa Lucia" napoletana adattata con un testo in lingua svedese. In diverse città alcune bambine sfilano vestite come santa Lucia intonando il Luciasången di casa in casa.

Ogni anno c'è un'elezione per la Lucia di Svezia che, infine, raggiunge la città siciliana di Siracusa, durante i festeggiamenti di Santa Lucia, partecipando anche alla processione dell'ottava, quando il simulacro di Santa Lucia viene ricondotto in Duomo.

(Tratto da: Wikipedia)

LUSSEKATTER

(Ciambelline o focaccine allo Zafferano di Santa Lucia)

550 g di farina per dolci

100 grammi di burro

1 uovo

1 g di zafferano

2,5 dl di latte

100 g di zucchero

25 g di lievito di birra fresco (o una bustina disidratato)sale

uva sultanina

Fare la fontana con la farina, lo zucchero e il lievito. Fondere in una casseruola il burro, aggiungere il latte e lo zafferano e versare il composto sopra il lievito spezzettato. Aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne le uvette.

Il risultato deve essere una pasta morbida ma non appiccicosa, che va lasciata riposare per 40 minuti coperta da un panno. A questo punto dividere la pasta in 25-30 pezzi: da ciascun pezzo ottenere una lunga striscia cilindrica e comporla come un 8 o una S. Decorare con l'uvetta (preventivamente fatta ammorbidire in acqua).

Lasciare riposare ancora 40 minuti, quindi spennellare le focaccine con l'uovo sbattuto. Infornare a 250° C per 10 minuti e poi a 220° C fino alla doratura, raffreddare su una gratella.

Il 13 dicembre in Svezia con i Lusserkatter si beve Glögg .

Per finire segnalo un premio che mi ha dato Maria Grazia, per gli amici Picetto.
A mia volta lo giro con piacere ad alcuni blog che ammiro, in ordine alfabetico:

• AlePaza homebrewer
• Bele Casel
• Bir&Fud
• BirraZen
• Birrophilia
• Croce e delizia
• Cronache di birra
• Cucina sms
• Cucinare le molecole
• Di Wine Taste
• Elisa Kitty's kitchen
• Enofaber
• Enoiche illusioni
• Esalazioni Etiliche
• Etnografia
• Evoluzione culturale
• Fenice72
• Fior di Frolla
• Glu-fri
• I dolci di Pinella
• Il cavoletto di Bruxelles
• Il pranzo di Babette
• Italia Squisita
• Italian Linguini
• La ciliegina sulla torta
• La cuoca petulante
• La grande abbuffata
• La majuluta
• La mia vita tra la carne
• Le franc buveur
• Le pubbliche relazioni del vino
• Le Pétrin
• Losing hope, growing hops
• Lost in kitchen
• Ma che ti sei mangiato
• Ma ci scriverò mai?
• Marketing del vino
• Melmo
• Opera al bianco
• Paladar
• Pareti di zucchero
• Passione Gourmet
• Pennelli e Mattarelli
• Percorsi di vino
• Profumo di lievito
• Remigio
• Scatti di Gusto
• Scuola di cucina Mediterraneum
• Semplicemente pepe rosa
• Studio Cru
• Taribari
• Tavole romane
• Terra e Passione
• The Fooders
• The wine designer
• Tirebouchon
• tzatziki a colazione
• Un tocco di zenzero
• Viaggi, cucina e io...
• Viaggiatore gourmet
• Vinix
• Volevo fare lo chef

e la lista continuerebbe...
di sicuro ho dimenticato qualcuno, ma sono tanti quelli che seguo