Addio sacchetti di plastica!!!

[immagine: http://www.maranosrl.com/VersioneItaliana/Prodotti-Shopper.htm]

Davvero le ultime spese ad essere trasportate con i sacchetti di plastica sono state quelle delle feste del 2010? Dal primo gennaio abbiamo dato l'addio alle shopper, per ora solo virtuale. Addio che di fatto inizierà il primo giorno feriale dell'anno, lunedì 3 gennaio.

I negozianti non potranno far pagare i sacchetti rimasti ai clienti per esaurire le scorte. Sullo scontrino non ci dovrà più essere la voce "Shopper" sperando che non ci vengano messi in conto sotto altra dicitura.

Il ministero dell'Ambiente e quello dello Sviluppo economico si sono impegnati nell'effettuare i controlli per verificare "il rigoroso rispetto della normativa".

Sono stati banditi tutti i sacchetti che non rispondono ai criteri previsti nella norma tecnica della CE EN 13432, cioè tutte le buste al polietilene i cui tempi di degradazione vanno dai 100 ai 1000 anni e saranno sostituiti da materiali biodegradabili in tempi più brevi.

Dopo molte proroghe, esattamente tre, parte definitivamente l'operazione ma passeranno mesi o anni prima che scompaiano definitivamente. Nel frattempo si potranno utilizare ancora per far ela spesa o per la spazzatura o potranno essere smaltite nel cassonetto della differenziata riservato alla plastica.

I nuovi brevetti sono anche italiani, le buste realizzate con l'amido sono state brevettate da un'azienda di Novara e prodotte a Terni. Queste buste possono essere riutilizzate molte volte, resistono fino a 50 gradi, e le più moderne sopportano anche l a pioggia. Dopo sei mesi diventano più fragili e rischiano lo starppo e anche se la legge non lo prevede, data di fabbricazione e scadenza sarebbero auspicabili.

Attualmente il prezzo degli shopper biodegradabili è superiore del 30%-40% a quelli di plastica, ma la presenza maggiore sul mercato dovrebbe riallineare i costi per gli esercenti, sperando che questi non vengano "girati" sui clienti.

Ci sono già molti dubbi e la normativa non è esaustiva, vedremo presto cosa succederà.

Incorporo un video interessante segnalato da Natalia: