Buon Compleanno a Percorsi di vino

La cara Rossella è stata velocissima e ha fatto subito il suo resoconto su Percorsi di vino Wine Festival (il terzo compleanno del blog di Andrea Petrini) che consiglio vivamente di leggere per avere un quadro completo dell'evento. Come al solito un racconto particolareggiato e preciso. Io ho vissuto la giornata soprattutto nella cucina dell'Incannucciata a dare un aiuto a Dino de Bellis insieme ad Isabella.

Presenza festosa tra un piatto e l'altro quella di Lorenzo "Italian Linguini" che ci ha anche deliziato con un'ottima torta di zucca (prestissimo ci darà anche la ricetta sul suo blog)
Ho assaggiato solo alcuni vini presa dal mio lavoro, tra cui il Colfòndo di BeleCasel, il Titolo 2008 di Elena Fucci e il Muffo di Sergio Mottura, ma non mi sono fatta mancare la verticale di Carema offerta da Fabio Cagnetti. Il commento dello stesso Fabio è stato: "Grande performance dei Carema della Cooperativa (70r-71-74-78-78r), specie 71, 78 ris e 74: un vino eroico come il Carema merita più spazio!".
Grazie alla segnalazione di Enofaber e di Tirebouchon aggiungo un interessante link al Carema per chi ne vuole sapere di più sul Nebbiolo di montagna, un patrimonio a rischio. Ieir Fabio ci ha parlato di queste vigne in quota e su pendii ripidi e vederle oggi in foto mi fa un certo effetto. Tra l'altro quelle sono tra le mie zone da bambina.
Lascio le note tecniche ai presenti, Andrea Petrini, ElisaKitty, Slawka G. Scarso, Jacopo Cossater, ecco quella su Non sa di tappo.Prima della degustazione Fabio ha presentato un suo progetto che ha chiamato "il PostVino" e che si può seguire anche su Twitter: @ilpostvino
In poche parole si tratta di un "gruppo d'acquisto aperto di vini non ordinari" ideato e curato da Fabio Cagnetti sull'esempio statunitense di Jon Rimmermann (www.garagistewine.com); la formula originale è sua e negli USA sta avendo successo, Fabio la propone in Italia come risposta alla crisi della macchina distributiva. Gli strumenti che utilizza non sono quelli classici dell'enoteca, non c'è un punto vendita fisso e la diffusione delle offerte viene fatta attrverso una mailing list gratuita e non vincolante. Il PostVino avrà in lista vini spesso introvabili in enoteca a un prezzo da cantina e vini esteri difficilmente reperibili in Italia. Il particolare importante è la mancanza di limiti di acquisto.
Nei giorni prossimi (febbraio 2011) ci saranno maggiori dettagli sul sito (www.ilPostVino.it). Questo progetto si propone come uno strumento molto utile per il piccolo vignaiolo che spesso non riesce ad entrare nel mercato, restandone ai margini.
Nel postvino ci saranno:
- offerte
- tesori d'annata
- una sezione editoriale
- altre proposte gastronomiche eccellenti
- eventi/degustazioni

Il pranzo (racconto completo di Rossella qui) è iniziato con un assoluto di cavolfiore

a cui sono seguiti diversi piatti. In cucina sono riuscita a fotografarne alcuni: millefoglie di paté di coniglio su crema di piselli e sfoglie di polenta

pera cotta con anice stellato, caramello salato, crema acida e polvere di Gentilini
Per finire un'ottima torta di zucca con amaretti e frolla al cacao fatta da Lorenzo

Aspetto i racconti dei presenti per saperne di più sui tanti laboratori e degustazioni in programma e ringrazio tutti i presenti, organizzatori, cuochi, partecipanti, amici.

Ed ecco il post di Percorsi di vino