"Life is too short to drink bad wines". Orvieto e Vinosus

Dalla Locanda della Quercia calante, non molto distante da qui, un saluto e un consiglio per il we.

Orvieto. Una delle città più belle del centro Italia, così arroccata su una rupe di tufo in equilibrio precario.
Da lontano al tramonto arrivando da nord il duomo si stacca dal resto e risplende.
Nella piazza della chiesa maggiore, sul lato sinistro, quasi nascosto c'è Vinosus. Di lui dicono:

Quest’uomo è pazzo. Ma come, hai un ristorantino delizioso praticamente sotto il Duomo di Orvieto, una terrazza estiva fantastica e tu che fai, ti metti pure in testa di fare le cose per bene?

Rinunci al guadagno facile facile per mettere in piedi una delle meglio riuscite osterie umbre degli ultimi anni? Follia, appunto. Che è un pò il filo rosso che annoda le esperienze di Luca Fratini, un vulcano traboccante di entusiasmo, di contagiosa e a tratti eccessiva vena maniacale.

(Citazione tratta da: http://www.tipicamente.it/index.php/in-vinosus-veritas/)

Ed è tutto vero, bellezza e qualità. Dalla terrazza si gode la magnifica vista del Duomo. Anche la sala interna è in sintomia, sobria ed elegante.Cucina della zona, rivista senza eccessi.





Il pane è quello ternano sciapo che si accompagna bene con salumi e formaggi locali saporiti




http://www.vinosus.it/