Che ci ha fatto entrare nel suo mondo
E assaggiare i suoi vini in cantina.
Bere il vino in vasca di Nadia Verrua è stato come conoscere un suo figlio tredicenne, ancora acerbo ma con tante potenzialità e quindi per questo amato dalla madre come si ama un adolescente che non è ancora un uomo fatto, ma che sa farsi perdonare alcune asprezze perchè è bello seguirlo nella sua crescita. Un figlio di cui essere anche orgogliosi.
Il giro in vigna in mezzo ai filari ancora spogli, tra i mucchi dei sarmenti. Nadia ci parla della sua terra e ci trasmette con poche parole tutta la passione e l'amore per questo lavoro.
Giriamo un po' nella vigna, mentre lei ci racconta della vite e dell'uva. Ci fa vedere le piante di nocciole che sono state tolte per fare spazio ad altra vigna, ci mostra il terreno marnoso e di come loro scelgano di far crescere l'erba alta alternando i filari.
Ho colto la stessa passione parlando con Alessandro Durando mentre ci riportava in stazione, una grande preparazione, passione e impegno serio.
Non posso fare a meno di fare un paio di considerazioni che mi sono affiorate nella mia testa, traviata (in senso buono) dal mio lavoro da geologa. Quella è una zona in cui sono diffusi fenomeni di dissesto, qui e là piccole e grandi frane, ovunque il terreno quando è incolto cede contro l'acqua che dilava la superficie e girando nei campi si vede. A volte sono piccoli fenomeni superficiali, ma il danno c'è.
La salvezza è coltivare la terra e qui a grignolino1 ho visto tanti giovani, (alcuni hanno anche studiato per questo, si sono preparati, qualcuno fino all'università, e si sono formati facendo esperienze lavorative diverse prima di tornare nei propri campi), che sono tornati alla terra e che stanno salvando e in alcuni casi rimpiantando queste vigne.
E' un grande amore per il territorio e un modo per salvare queste zone per i figli e i nipoti.
Alla degustazione ho notato tante facce giovani, giovanissime tra i produttori e ho pensato una sola cosa dentro di me che rende l'idea di quello che ho sentito: "bene!"
Fabrizio voleva sapere i sentimenti, le emozioni, questa è la mia emozione per #grignolino1: "Bene!"
Ho colto la stessa passione parlando con Alessandro Durando mentre ci riportava in stazione, una grande preparazione, passione e impegno serio.
Non posso fare a meno di fare un paio di considerazioni che mi sono affiorate nella mia testa, traviata (in senso buono) dal mio lavoro da geologa. Quella è una zona in cui sono diffusi fenomeni di dissesto, qui e là piccole e grandi frane, ovunque il terreno quando è incolto cede contro l'acqua che dilava la superficie e girando nei campi si vede. A volte sono piccoli fenomeni superficiali, ma il danno c'è.
La salvezza è coltivare la terra e qui a grignolino1 ho visto tanti giovani, (alcuni hanno anche studiato per questo, si sono preparati, qualcuno fino all'università, e si sono formati facendo esperienze lavorative diverse prima di tornare nei propri campi), che sono tornati alla terra e che stanno salvando e in alcuni casi rimpiantando queste vigne.
E' un grande amore per il territorio e un modo per salvare queste zone per i figli e i nipoti.
Alla degustazione ho notato tante facce giovani, giovanissime tra i produttori e ho pensato una sola cosa dentro di me che rende l'idea di quello che ho sentito: "bene!"
Fabrizio voleva sapere i sentimenti, le emozioni, questa è la mia emozione per #grignolino1: "Bene!"
Non a caso stanno fiorendo i primi post, i primi commenti, sono ancora solo poche emozioni che molti stanno buttando giù a caldo. C'è la voglia palpabile in molti di dire subito qualcosa, perchè le idee in testa sono molte e si sommano alle emozioni.
Ho fatto davvero bene a partecipare. Il vino non è la mia passione principale, però fa parte di un piccolo mondo personale fatto di tante passioni che vivono tutte insieme dentro di me: il cibo buono, il vino vero, la terra, la natura, le persone.
ecco alcuni racconti:
http://www.enoicheillusioni.com/2011/03/la-scoperta-del-grignolino/
http://www.belecasel.it/wp/2011/03/grignolino1/
http://dmarone31.wordpress.com/2011/03/13/grignolino1/
http://tirebouchon.tumblr.com/post/3838055480/il-futuro-e-grignolino1
http://blogewine.blogspot.com/2011/03/facce-da-grignolino1.html?spref=tw
http://lepubblicherelazionidelvino.it/2011/03/12/grignolino1-part1/
http://arsviticola.blogspot.com/2011/03/come-se-metti-una-mano-sulla-tovaglia.html
Ho buttato giù le prime idee di getto.
#grignolino1, la dimostrazione che quando ben organizzati si possono fare eventi con tante persone!!!!
e i numeri lo dimostrano
Grazie a chi l'ha fatto per noi:
Fabrizio Gallino
con
Elena Bardelli
Giuliano Abate
Vittorio Rusinà
e per l'accoglienza grazie ai produttori e il presidente della bottega del Grignolino, Andrea Cerrato
Ho fatto davvero bene a partecipare. Il vino non è la mia passione principale, però fa parte di un piccolo mondo personale fatto di tante passioni che vivono tutte insieme dentro di me: il cibo buono, il vino vero, la terra, la natura, le persone.
ecco alcuni racconti:
http://www.enoicheillusioni.com/2011/03/la-scoperta-del-grignolino/
http://www.belecasel.it/wp/2011/03/grignolino1/
http://dmarone31.wordpress.com/2011/03/13/grignolino1/
http://tirebouchon.tumblr.com/post/3838055480/il-futuro-e-grignolino1
http://blogewine.blogspot.com/2011/03/facce-da-grignolino1.html?spref=tw
http://lepubblicherelazionidelvino.it/2011/03/12/grignolino1-part1/
http://arsviticola.blogspot.com/2011/03/come-se-metti-una-mano-sulla-tovaglia.html
Ho buttato giù le prime idee di getto.
#grignolino1, la dimostrazione che quando ben organizzati si possono fare eventi con tante persone!!!!
e i numeri lo dimostrano
Grazie a chi l'ha fatto per noi:
Fabrizio Gallino
con
Elena Bardelli
Giuliano Abate
Vittorio Rusinà
e per l'accoglienza grazie ai produttori e il presidente della bottega del Grignolino, Andrea Cerrato
(...continua...)
E' stata una bellissima giornata, ho avuto modo di conoscere tante altre persone appassionate del mondo enologico, produttori, giovani produttori e appassionati che non hanno condiviso punteggi , voti o classifiche ma EMOZIONI quelle che ogni tanto ci mancano ma che fanno tanto bene alla nostra vita.
RispondiEliminaPiacere di averti conosciuto..
Davide (@dmarone31)