Riprendo il titolo utilizzato da Emanuele per questo pomeriggio passato alla brasserie 4:20 di via Portuense 82 a Roma.
In realtà c'è stato un precedente serale. Conoscevo il 4:20 di nome da tanto tempo, poi una sera di pochi giorni fa ci sono finalmente passata per una birra e una cenetta veloce. Il merito è di Marzia (@nanomondano) che mi ha coinvolta.
Devo essere sincera, quello che ha fatto scattare la decisione è stata oltre la fama meritatissima sulla scelta delle birre (solo di lambic ci sono ben 2 pagine in carta di bottiglie e tre alla spina,queste sono le due bottiglie che ho preso e portato a Portacomaro per #grignolino1) e anche la sicurezza matematica di trovare posto per la macchina, che dopo una giornata di mezzi pubblici e traffico cittadino è di sicuro molto allettante.
Il locale infatti si trova alle spalle di viale Trastevere, nel tratto di via Portuense dove tutte le domeniche si svolge il famoso mercato di Porta Portese e che nelle sere feriali è una via tranquilla con pochi locali (bar e ristoranti) e tanto tanto parcheggio.
Chiaramente il parcheggio da solo non mi interesserebbe se non fosse anche un posto dove, mi assicuravano e ora lo dico anche io, ci si può divertire nella scelta della birra (bottiglie, spina e pompa) e mangiare piatti interessanti, udite.. udite..., soprattutto di pesce.
Ho anche scoperto che la birra alla spina si può portare via con il "growler" che volendo forniscono loro e che non sapevo di avere già in casa.Io ho preso un filetto di cinta cotto con luppolo, senape e servito con crauti accompagnata da una Leo Weisse alla spina.Anche la tagliata (giudicata solo a vista e ottima a parere di Marzia) faceva una bellissima impressione e ho visto passare dei piatti di fritto davvero invitanti a tornare. E, sorpresa, ci sono anche i famosi trapizzini di 00100.
La seconda occasione è stata per la cotta pubblica di una pils fatta da Marco(non me ne abbia ALex Liberati se non uso termini ortodossi) con il metodo all grain.
Il locale infatti si trova alle spalle di viale Trastevere, nel tratto di via Portuense dove tutte le domeniche si svolge il famoso mercato di Porta Portese e che nelle sere feriali è una via tranquilla con pochi locali (bar e ristoranti) e tanto tanto parcheggio.
Chiaramente il parcheggio da solo non mi interesserebbe se non fosse anche un posto dove, mi assicuravano e ora lo dico anche io, ci si può divertire nella scelta della birra (bottiglie, spina e pompa) e mangiare piatti interessanti, udite.. udite..., soprattutto di pesce.
Ho anche scoperto che la birra alla spina si può portare via con il "growler" che volendo forniscono loro e che non sapevo di avere già in casa.Io ho preso un filetto di cinta cotto con luppolo, senape e servito con crauti accompagnata da una Leo Weisse alla spina.Anche la tagliata (giudicata solo a vista e ottima a parere di Marzia) faceva una bellissima impressione e ho visto passare dei piatti di fritto davvero invitanti a tornare. E, sorpresa, ci sono anche i famosi trapizzini di 00100.
La seconda occasione è stata per la cotta pubblica di una pils fatta da Marco(non me ne abbia ALex Liberati se non uso termini ortodossi) con il metodo all grain.
Brevemente, Marco ha messo a bollire circa 15 litri di acqua fino a lla temperatura di circa 70°C (l'ideale sono 63), poi ha aggiunti il malto nella proporzione di 3 kg/litro, ha fatto riposare un'ora a temperatura costante e ha filtrato, molto lentamente.
I luppoli utilizzati sono l'Hecules e il Saphir. Non ho assistito alle altre fasi della preparazione, ma tra un mese sapremo come è venuta.
I luppoli utilizzati sono l'Hecules e il Saphir. Non ho assistito alle altre fasi della preparazione, ma tra un mese sapremo come è venuta.
Brasserie 4:20
Via Portuense, 82
00153 Roma
Tel. +39 06 58310737
Chi si fa la birra in casa, come fa? Angelo Rinna
Ci finisco spesso al 4:20 è più "zona mia" e merita davvero. Bel reportage!
RispondiEliminaConosco il posto,mi piace tantissimo non solo per il cibo (la tagliata è superba!) e le birre ma anche e soprattutto per l'atmosfera. semplice e tranquilla ma anche parecchio esclusiva... bello il racconto, grazie :)
RispondiEliminale Kriek portate a #grignolino1 erano squisite...2 pagine di carta per lambic ne fanno locale degno di inchino fino a terra!
RispondiEliminaInteressante post. Veramente da scoprire questo locale. Grazie per averlo proposto.
RispondiEliminae pare che la terrazza sia molto carina!
RispondiEliminagrazie delle conferme :-)
Non vedo l'ora di unirmi ad una di queste incursioni. La lista delle gueze che ho visto mi invita assai.
RispondiEliminaHai capito...allora ci vado subito. E' aperta anche la domenica?
RispondiEliminaEnrico, Domenica ci trovi lì a bere la twitbirra. :-)
RispondiEliminaNon amo particolarmente le kriek, ma di lambic ce n'è una lista sconfinata! Io aggiungo che il pomeriggio fino alle 20 si beve a 3 euro la pinta, 40% del prezzo. Locale davvero più unico che raro.
RispondiEliminaBello leggere del 4:20, ha davvero una “formula” piacevole! Ci ha anche salvato in diverse serate in cui a tarda ora avevamo voglia di mangiare bene...compreso venerdì scorso oltre mezzanotte.
RispondiEliminaNe scriveremo presto e non potrà mancare il link a questo tuo bel post.
PS: la terrazza è carina anche se in questo periodo non fanno il servizio ed è frequentata soprattutto da chi conosce bene il significato di 4:20 ;-)