"La coltivazione di questa leguminosa risale a tempi antichissimi e si estende in tutto il bacino del Mediterraneo.
In Italia, trova la sua maggiore diffusione nel meridione in quanto è in questo areale che possono ottenersi produzioni precoci di particolare pregio: non è raro trovare, sul mercato, baccelli freschi già dal periodo invernale.
Ultimamente la fava sta riacquistando grande importanza nell’alimentazione umana. Il fenomeno è sicuramente dovuto alla tendenza in atto sia di privilegiare gli alimenti proteici di origine vegetale che di riscoprire antichi sapori.
In queste riscoperte, le fave “nella cucina dei poveri” è una autentica “scoperta”.
Infatti, particolarmente nei menù agrituristici, la fa da protagonista sia come piatto unico, come secondo piatto, come contorno e come condimento.
Oltre ad offrire generose produzioni da destinare sia al consumo fresco che al secco, ha un’altra peculiarità: quella di essere una pianta da sovescio, cioè apporta, col suo interramento, preziose sostanze azotate e organiche al terreno."
(da: http://www.sardegnaagricoltura.it)
Il primo maggio a Roma c'è l'usanza di mangiare le fave con il pecorino. Meglio ancora se in una fraschetta accompagnati con il vino dei castelli.
Questa invece è la ricetta della minestra di fave che faceva mia nonna nel periodo di Pasqua in Sardegna nella zona del Logudoro, soprattutto la sera quando faceva ancora un po' fresco.
Ingredienti:
Fave tenerissime e giovanissime
aglio e cipolla
lardo o pancetta
salsiccia (salame sardo stagionato)
salsa di pomodoro
latte
foglie di menta fresca
acqua
sale e pepe
Fave tenerissime e giovanissime
aglio e cipolla
lardo o pancetta
salsiccia (salame sardo stagionato)
salsa di pomodoro
latte
foglie di menta fresca
acqua
sale e pepe
che bontà Daniela, la amo molto. Qua in Sicilia ho imparato a cucinare le favette fresche a pezzi con tutto il bacello, pulendole come si fa con i fagiolini. Olio, aglio,prezzemolo, finocchietto e via in pentola. Buonissime. Mi dicono sia anche ricetta gallurese ma a me non era mai capitato di mangiarle così in Sardegna. Chissà se Piero potrà illuminarci ;)
RispondiEliminabuon 1° maggio
giovanna salis
Che buone! Non le avevo mai mangiate così. Complimenti Daniela. Ciao, buona domenica
RispondiEliminaBuona buona, ho sposato un sardo lugodorese, per 40 anni ha mangiato fave prima di scoprire che è fabico.... ora non posso cucinarle neanche per me,... diventa matto dal desiderio di mangiarle e così le sogno anch'io!
RispondiEliminaincredibilmente stupenda
RispondiEliminaGrazie a tutti, per me è una minestra di quando ero piccola anche se io l'ho fatta leggermente diversa con la pancetta croccante
RispondiElimina:-)