quella con i cui germogli si fanno le puntarelle, per capirsi, e l'ho usata con le fave secche per un piatto di origine pugliese che in realtà si fa un po' in tutta Italia meridionale, anche con altre verdure, dove prende il nome di macco.
E' un piatto molto semplice e gustoso con un giusto equilibrio di fibre, carboidrati e proteine vegetali. Con un goccio di olio evo aggiunto a crudo è perfetto.
Ingredienti
500 g Cicoria
250 g Fave Secche decorticate
4 cucchiai di Olio Di Oliva Extravergine
pomodori
peperoncino
Sale
Preparazione
Preparazione
Mettere a bagno le fave per almeno 1 giornata o una notte. Trascorso il tempo metterle in una casseruola, coprirle con altra acqua fredda coprire con un coperchio la casseruola e mettere sul fuoco.
Non appena iniziera il bollore, salare, poi abbassare il fuoco al minimo e cuocere, mescolando di tanto in tanto, fino a quando le fave saranno quasi spappolate (occorre circa 1 ora). Passare le fave al setaccio, riducendole in crema vellutata. Se si usano le fave decorticate non è necessario passarle al setaccio. Nel frattempo lavare la cicoria e farla stufare in padella con poca acqua, olio , sale e uno spicchio d'aglio.
Sistemare nei piatti la crema di fave calda, distribuire sopra la cicoria tagliuzzata, condire con l'olio crudo e il peperoncino e pomodoro a dadini.
Senza proteine animali né uova o derivati del latte e soprattutto senza glutine è un ottimo piatto vegano e gluten free.
http://lortodimichelle.blogspot.com/2011/05/miorto-una-nuova-stagione-di-semina-e.html |
Io lo faccio sempre con il puré di fave, una volta cotte le frulli ed hai ottenuto il puré di fave
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