Mangiare un primo piatto di pesce può essere una rarità per qualcuno, soprattutto se si è in presenza di intolleranze o allergie al glutine. Allora fedele al mio principio che da una difficoltà può nascere un'opportunità nuova ho pensato di unire due obiettivi, fare la ricetta con un prodotto Angelo Parodi per l a raccolta "Impiatta e Scatta 2" e sperimentare una farina gluten free che ho ricevuto.
Sono convinta che a volte un problema può essere un'occasione per assaggiare anche qualcosa di diverso. Potrebbe essere che noi che non abbiamo di queste limitazioni alla fine ci priviamo di un buon motivo per assaggiare qualcosa di diverso.
Sono partita da un'idea semplice, la pasta con le sarda, poi non avendo alcuni ingredienti ho sperimentato e unito diverse usanze regionali.
Prendendo spunto da una ricetta regionale laziale, gli spaghetti mare e terra come si fanno a Torvaianica, nota località vacanziera romana, sono nati questi maltagliati.
4 uova
400 g farina senza glutine
Sardine Angelo ParodiCipolla
Peperoni cruschi dolci
Olio evo
Pecorino romano
Finocchietto selvatico
Pistacchi
Pinoli
Per i maltagliati ho impastato uova e farina con poca acqua tiepida che ha aiutato a legare. Alcuni aggiungono lecitina di soia o altri additivi per evitare l'effetto "gesso" di questo tipo di farina, che poi in pratica è praticamente amido quasi puro. Dopo un riposo in frigo ho steso la pasta a mano e l'ho tagliata in forme irregolari.
Nel frattempo ho messo l'acqua sul fuoco e ho appassito la cipolla tagliata fine in olio evo, ho aggiunto un po' di finocchietto tagliato fine e ho lasciato appassire aiutandomi con poca acqua di cottura della pasta. Pocoprima di spegnere ho aggiunto le sardine private di pelle e lische e tritate in pezzi grossi.
Ho cotto pochi minuti i maltagliati, poi li ho mantecati nella padella con il sughetto preparato. Per finire ho impiattato e completato il piatto con peproni dolci cruschi tritati, pinoli tostati, pistacchi tritati grossi. Ho chiuso con pecorino romano abbondante.
Esperimento riuscitissimo, buono sotto molti punti di vista. Potrebbe essere anche una proposta per una cena casalinga più importante come quella di Capodanno.
Sulle sardine mi posso esprimere avendone assaggiate di tutti i tipi e marche, in scatola e fresche e posso dire che queste della Parodi non fanno rimpiangere il prodotto fresco, le ho trovate ottime.
Interessante anche l'esperimento sulla pasta. In questo caso non posso dire di avere esperienza di pasta senza glutine, le rare volte che l'ho assaggiata era abbastanza molliccia e al gusto di riso, cosa questa che non è un difetto in se', è solo un sapore diverso dalla classica pasta di grano.
Mi sono sorpresa di come, nonostante una certa difficoltà nella preparazione perchè l'impasto tende a rompersi, in cottura la pasta fatta si sia comportata egregiamente acquisendo una consistenza (tenacia/durezza) molto gradevole che non mi aspettavo. Ho usato la farina "Mix it" della DS-Gluten Free e penso che in questo caso sia importante specificare il prodotto perchè il risultato potrebbe essere molto diverso usando farine diverse.
E se ancora qualcuno non sa dove cenare ecco i consigli dell'ultimo minuto di Puntarella Rossa per undici cenoni a Roma o Fuori porta e di Scatti di Gusto per un Capodanno scintillante
io cenerò in casa con amici!!! :-)
ottima ricetta Daniela!
RispondiEliminaun bacione e buon Anno
Sonia
Grazie Sonia!! buon anno!!!!
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