Finalmente riesco a mettermi seduta tranquilla un attimo per parlare con calma di questa esperienza romana con i Food Tours di Tavole Romane, raccontarla è un po' come riviverla.
Quando ho ricevuto l'invito ho accettato con piacere di prendere parte al giro di prova con blogger e giornalisti dell'ambiente enogastronomico. L'idea è interessante: un percorso a piedi in uno dei rioni più antichi di Roma, Monti Esquilino, la suburra romana, con alcune tappe storico-culturali e altre gastro-culturali. Sempre cultura è a mio avviso e di molti!
Appuntamento alle 9,30 in via Merulana di fronte al teatro Brancaccio dove trovo ad attendermi Gabriele e Silvia (lui ingegnere, lei statistica o anche "tavole romane segrete ormai svelate") e Simona Fanini la nostra guida turistica e sommelier che come ci svelano TV parla ben 4 lingue, con l'italiano 5, aggiungo io!!. Dopo le presentazioni di rito con il resto del gruppo ci attende la prima spiegazione/introduzione al giro e la colazione da Panella con caffè cappuccino e lievitati assortiti accompagnati da creme a base di cioccolato bianco, pistacchi e zabaione e consumato davanti al tempio di Mecenate.
Frequento a volte questo posto, noto ai romani per la qualità del pane soprattutto, per un aperitivo tra amiche e questa colazione mi conferma la gradevolezza che avevo sempre percepito. Ci riforniamo di acqua e ci dirigiamo verso la prima visita culturale, la chiesa di Santa Prassede a pochi passi dalla basilica di Santa Maria Maggiore, sede di un titulus, luogo di raccolta cristiano prima di Costantino. Simona ci spiega che la scelta di obiettivi meno conosciuti ma non per questo minori è voluta per mostrare ai gastro-turisti gioielli preziosi e inediti di questa città. All'interno della chiesa Simona spiega e racconta, ci mostra anche particolari per me ignoti, come quello dell'aureola quadrata che distingue chi era ancora in vita, o comunque non ancora santo, dai santi con la classica aureola rotonda.
Il percorso continua con alternarsi di visite di vario genere, lo spuntino di metà mattina ci porta da Regoli dove ci attende il suo famoso maritozzo con la panna di cui Simona ci illustra etimologia e leggende sull'origine del nome alternando ancora una volta cultura e curiosità e rendendo vario e molto molto interessante il suo racconto.
Lo mangeremo sul Colle Oppio davanti a un campetto rionale di calcio con vista Colosseo! Una rarità!
La mattinata scorre piacevolmente sotto un cielo azzurro come solo Roma sa regalare in certe giornate di gennaio e passiamo dalla "vera" pizza bianca e rossa del panificio Monti, un'istituzione in via Urbana,
all'interessante progetto di Aromaticus, un negozio dove si possono comprare semi, germogli, piantine aromatiche, tè, prodotti per la bellezza a base di erbe e accessori per il giardinaggio e l'orto o consumare un piacevole spuntino di qualità.
La visita culturale ci porterà anche in piazza Vittorio dove tra le tante cose (mi rendo conto di averne visto una marea di cose, che non posso raccontare tutte qui senza dilungarmi troppo...) Simona ci mostrerà la porta magica del Marchese di Palombara passando la quale pare che si potess e trasformare qualunque metallo in oro...
per continuare a San Pietro in Vincoli con la famosa statua del Mosè di Michelangelo; anche qui Simona ci delizia con un fiume di particolari interessanti, accennerò solo ad alcuni dettaglis sulla realizzazione della statua e sulle modifiche che Michelangelo ha apportato nel corso d'opera. I mercati di Traiano sono una tappa immancabile, qui saliamo sul punto più alto ad ammirare il Foro Romano e il palazzo del Marchese del Grillo che Alberto Sordi ha reso familiare anche ai non romani. Percorriamo una vefra strada romana con il basolato così perfettamente conservato che, sembra di essere tornati indietro nei secoli!!
Lo mangeremo sul Colle Oppio davanti a un campetto rionale di calcio con vista Colosseo! Una rarità!
La mattinata scorre piacevolmente sotto un cielo azzurro come solo Roma sa regalare in certe giornate di gennaio e passiamo dalla "vera" pizza bianca e rossa del panificio Monti, un'istituzione in via Urbana,
all'interessante progetto di Aromaticus, un negozio dove si possono comprare semi, germogli, piantine aromatiche, tè, prodotti per la bellezza a base di erbe e accessori per il giardinaggio e l'orto o consumare un piacevole spuntino di qualità.
La visita culturale ci porterà anche in piazza Vittorio dove tra le tante cose (mi rendo conto di averne visto una marea di cose, che non posso raccontare tutte qui senza dilungarmi troppo...) Simona ci mostrerà la porta magica del Marchese di Palombara passando la quale pare che si potess e trasformare qualunque metallo in oro...
per continuare a San Pietro in Vincoli con la famosa statua del Mosè di Michelangelo; anche qui Simona ci delizia con un fiume di particolari interessanti, accennerò solo ad alcuni dettaglis sulla realizzazione della statua e sulle modifiche che Michelangelo ha apportato nel corso d'opera. I mercati di Traiano sono una tappa immancabile, qui saliamo sul punto più alto ad ammirare il Foro Romano e il palazzo del Marchese del Grillo che Alberto Sordi ha reso familiare anche ai non romani. Percorriamo una vefra strada romana con il basolato così perfettamente conservato che, sembra di essere tornati indietro nei secoli!!
La mattinata si chiude in via dei Serpenti con l'aperitivo toscano del Podere Vecciano a base di patè di fegatini, finocchiona e pecorino di Montepulciano vecchia riserva, caciotta di Pienza con gelatina di vin santo, crostino con paté di fagiano alla vernaccia e di cinghiale speziato, bruschette e vini del posto. Qui scopriamo un rosso Igt della zona di Montepulciano che gli abitanti della zona hanno eletto "vino di Monti", anche se ne possono comprare una bottiglia alla volta perchè come scopriamo qui molte case sono senza ascensore.
Il tour si conclude così nel cuore della Suburra nel rione Monti, nella zona di piazza degli zingari dove molti cartelli stradali sono stati "ritoccati".
La mattinata si è conclusa qui, le quasi cinque ore sono volate via in un giusto equilibrio tra percorsi a piedi, soste, spuntini ed esposizioni della guida. L'esperimento è riuscito perfettamente, sembrava quasi già ben rodato.
Tutte le mie foto del tour su Flickr.
Tutte le mie foto del tour su Flickr.
Le proposte di Tavole romane sono per ora alcuni giri in zone interessanti di Roma in orari diurni con la guida di persone competenti (come la nostra Simona Fanini, un'ottima scelta! Molto preparata e con la giusta verve con cui ci ha regalato informazioni e curiosità rendendo il percorso molto interessante). La proposta attuale è Trastevere, Testaccio, Monteverde-Gianicolo e Monti Esquilino più alcuni incontri serali con cena in locali degni di nota della città di cucina tomana o cucina creativa del territorio accompagnati da esperti enogastronomici.
Ne hanno parlato:
il Sole 24 ore
Italia a tavola
Lavinium
Ansa
Gambero rosso
Grazie per questo bellissimo racconto Daniela! Per noi è stata una mattinata davvero emozionante e anche se i tour sono ormai rodati tenevamo molto al tuo giudizio. Siamo felici ti sia piaciuto così tanto! :-D
RispondiEliminaGrazie a voi @Tavole Romane. E' stato molto interessante e ben organizzato.
EliminaVoglio venire anch'io!!! Ma sono lontana...Però chissà che non riesca ad oeganizzare un food tour con te! Adoro Roma. Nel frattempo vai a vedere il mio ultimo post..... E dopo leggi anche i miei Ciak-Vacanze Romane.
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