Sono nata tra le risaie in provincia di Novara, a Bellinzago Novarese, e ricordo qncora quando da bambina andavamo al mulino a comprare il riso e quante varietà ce n'erano.
Adesso vivo a Roma e molte di queste non solo non si trovano, ma nemmeno si conoscono. Quanti chiederebbero un Rosa Marchetti? Credo pochi.
Però alcuni piatti romani mi sono particolarmente vicini e ho pensato di traslare la classica carbonara in un risotto, per unire origini e zona d'adozione, ecco il risultato.
Ingredienti per 2 persone:
180 gr riso per risotto (Carnaroli o un ottimo Arborio)
1 bicchiere Prosecco (io ho usato Colfóndo di Bele Casel)
brodo leggero di carne, anche vegetale
1 bicchiere Prosecco (io ho usato Colfóndo di Bele Casel)
brodo leggero di carne, anche vegetale
guanciale
1 uovo intero
pecorino romano
olio evo
1 uovo intero
pecorino romano
olio evo
pepe rosa, nero, verde
ho tostato il riso in poco olio evo e l'ho sfumato con un bicchiere di Prosecco. Ho continuato la cottura bagnando con brodo vegetale leggerissimo. Nel frattempo ho aperto un uovo in una ciotola e l'ho amalgamato con molto pecorino romano grattugiato e una bella spolverta di pepe misto di 3 colori (rosa, verde, nero). Ho tagliato sottile un po' di guanciale e l'ho fatto rosolare senza aggiunta di grassi.
A fine cottura ho aggiunto il composto di uova e altro pecorino romano per mantecare, listarelle di guanciale croccante (si consiglia di aggiustare di sale solo a questo punto, se serve) e impiattato decorando ancora con altro pepe misto e pecorino grattugiato al momento.
ho tostato il riso in poco olio evo e l'ho sfumato con un bicchiere di Prosecco. Ho continuato la cottura bagnando con brodo vegetale leggerissimo. Nel frattempo ho aperto un uovo in una ciotola e l'ho amalgamato con molto pecorino romano grattugiato e una bella spolverta di pepe misto di 3 colori (rosa, verde, nero). Ho tagliato sottile un po' di guanciale e l'ho fatto rosolare senza aggiunta di grassi.
A fine cottura ho aggiunto il composto di uova e altro pecorino romano per mantecare, listarelle di guanciale croccante (si consiglia di aggiustare di sale solo a questo punto, se serve) e impiattato decorando ancora con altro pepe misto e pecorino grattugiato al momento.
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Ricetta strepitosa!!!!! ho però tre dubbi
RispondiElimina1) all'inizio uso metto la cipolla a soffriggere con l'olio... perché nella carbonara non deve esserci
2) si può usare anche il vino bianco???
3) quanto guanciale uso???
Grazie mille e complimenti... fosse per me ti farei vincere senza neanche leggere le ricette degli altri concorrenti!!!
Ciao francesco è così come dici, niente cipolla perchè non c'è nella carbonara.
EliminaIl vino bianco va benissimo.
E per finire non ho indicato quanto guanciale perchè secondo me è molto soggettivo.
Nelle ricette di dolci sono più fiscale perchè da dosi e tecnica in pasticceria può dipendere la riuscita o meno e un babà non bem lievitatoo cotto di sicuro non piace a nessuno.
Su queste ricette di salati il gusto personale è importante più delle proporzioni per essere soddisfatti.
Parere personale :-)
Grazie dei complimenti!!!
Grazie mille, ma al posto dell'olio non si potrebbe usare il grasso del guanciale e mettere così il riso direttamente nella padella dove si è rosolato il guanciale ovviamente togliendo le listarelle di quest'ultimo durante la cottura del riso e aggiungendole durante la mantecatura???
RispondiEliminaGrazie ancora e scusa il disturbo, ma essendo una ricetta fantastica ho bisogno di queste precisazioni per tentare di farla il meglio possibile!!
sì, la tua è un'ottima alternativa. Ci proverò, anzi se lo fai dimmi come viene.
EliminaIo avevo fatto in quest'altro modo per eliminare un po' di grassi animali ma in realtà è talmente poco che credo che farò come dici tu.