Ho preso spunto da una ricetta di Serena (Maffo per gli amici di Coquinaria) che ci ha lasciati pochi giorni fa nel pieno della sua giovinezza.
Per ricordarla con le sue risate e le sue ricette su FaceBook è nata l'idea di rifare le ricette del suo blog a cui ho aderito subito con entusiasmo. Io ho scelto questo cheesecake che ho rifatto con alcune modifiche perchè mia madre non può mangiare fragole e l'ho servita in bicchierini.
Tutte le sue ricette verranno pubblicate qui.
Per ricordarla con le sue risate e le sue ricette su FaceBook è nata l'idea di rifare le ricette del suo blog a cui ho aderito subito con entusiasmo. Io ho scelto questo cheesecake che ho rifatto con alcune modifiche perchè mia madre non può mangiare fragole e l'ho servita in bicchierini.
Tutte le sue ricette verranno pubblicate qui.
Ho fatto la base con
del biscotto sbriciolato mischiato con poco burro morbido e messo a
solidificare, poi piccolo strato di crema (non è quella classica
per il tiramisu perchè ho usato formaggio bianco tipo ) a cui ho aggiunto poca colla di pesce sciolta in un
goccio di panna scaldata, poi le amarene, poi ancora crema.
Nel sughetto delle amarene
leggermente scaldata ho sciolto della colla di pesce e l'ho colata sulbicchierino già un pò raffreddato e solidificato.
Crema al mascarpone
per ogni 100 gr di mascarpone (io ho usato robiola)
1 rosso d'uovo
1 cucchiaio di zucchero
si
sbattono i tuorli con lo zucchero finchè diventano spumosi poi si
aggiunge pianino pianino il mascarpone spatolando finchè il tutto
diventa una crema omogenea.
Un'altra mia variazione. A questa crema ho aggiunto anche la meringa italiana ottenuta con 55 g di zucchero per ogni albume sciolto in 35 g di acqua e scaldato a 120°C.
Aggiungo due righe all'ultimo momento per ricordare qui anche Mara, che abbiamo salutato per l'ultima volta ieri. E' stata una compagna dell'università (geologia) con cui ho condiviso tante giornate in montagna, con altri studenti come noi, a fare i rilevamenti tra pioggia, freddo, sole cocente e tanta tanta amicizia e solidarietà.
alla cerimonia oltre a noi amici di studi c'erano moltissimi suoi studenti e colleghi insgnanti. Tanti ragazzi si sono alternati al microfono per dire alcune parole di affetto e rispetto e per ringraziarl per quanto gli ha saputo trasmettere come valori umani.
Aggiungo due righe all'ultimo momento per ricordare qui anche Mara, che abbiamo salutato per l'ultima volta ieri. E' stata una compagna dell'università (geologia) con cui ho condiviso tante giornate in montagna, con altri studenti come noi, a fare i rilevamenti tra pioggia, freddo, sole cocente e tanta tanta amicizia e solidarietà.
alla cerimonia oltre a noi amici di studi c'erano moltissimi suoi studenti e colleghi insgnanti. Tanti ragazzi si sono alternati al microfono per dire alcune parole di affetto e rispetto e per ringraziarl per quanto gli ha saputo trasmettere come valori umani.
grazie Daniela!
RispondiEliminaGrazie a voi tutte ragazze.
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