il bello di questa preparazione è la facilità e l'essere un piatto tradizionale in Medioriente:
lenticchie 200 g
olio extravergine di oliva 3 cucchiai
una piccola cipolla finemente affettata 2 cucchiaini di sumac
sale e pepe
Mettere le lenticchie in una pentola piena di acqua fredda e portatele a cottura, circa 20-30 minuti sono
sufficienti per averle morbide e ancora al dente. Scolarle e tenerle
da parte. Scaldare tre cucchiai di olio in una pentola. Dopo due
minuti unire la cipolla e cuocere fino a quando saranno morbide e
traslucide. Aggiungere a questo punto anche le lenticchie e fare saltare pochi minuti. Aggiustare di sale. In un altro padellino
scaldate 1 cucchiaio di olio, unire il sumac e scaldate
per pochi secondi. Usare questo olio per condire le lenticchie.
Il sumac è una spezia coltivata anche in Sicilia e molto usata in Medio Oriente.
"I frutti, raccolti prima che giungano a maturazione e fatti essiccare,
una volta tritati danno vita ad una spezia dal sapore acidulo, simile al
succo di limone, quasi sconosciuta in occidente ma particolarmente
usata nella cucina mediorientale: Libanesi e Siriani la usano per
insaporire il pesce; Iracheni e Turchi la aggiungono alle insalate;
Iraniani e Georgiani vi condiscono il kebab. Ideale con lenticchie, ripieni per il pollo, cipolle e salse di yogurt.
Questa spezia ha un potere antiossidante (ORAC) tra i più elevati in assoluto, un indice di valore 312400, circa 73 volte più potente di una mela,
che notoriamente viene considerata un ottimo antiossidante. Nei paesi
mediorientali se ne prepara una bevanda acidula che si somministra per
la cura dei lievi disturbi di stomaco.
Il sommacco siciliano (Rhus coriaria L.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae"
(Liberamente tratto da Wikipedia)
Io l'ho avuta in regalo da un collega impegnato nell'accordo internazionale tra Unesco di Amman e ISPRA (Servizio Geologico d'Italia) per lo studio e il monitoraggio dei processi di instabilità geologica nel siq di accesso al sito archeologico di Petra in Giordania.
Petra è un posto che mi ha sempre fatto sognare fin da bambina. Nei miei desideri veniva solo dopo l'Egitto, le piramidi e Abu Simbel. Quando facevo le elementari a Torino ci avevano portato al museo egizio, uno dei più ricchi in reperti al mondo, e da allora mi sognavo (letteralmente) le mummie di notte. Poi c'erano i volumi dell'Universo (IGMI) che giravano per casa e le foto di mio nonno all'aeroporto del Cairo negli anni '60 che contribuivano a farmi sembrare questi posti un qualcosa di magico.
Questa ricetta è anche su Testa e Pancia dell'amico Mazz Mariano.
Questa ricetta è anche su Testa e Pancia dell'amico Mazz Mariano.
wow....bbbbòna!!!
RispondiEliminaNon ho usato mai il sumac nella mia cucina e mi piacerebbe farlo, e proprio per quello che mi scrivo questa ricetta per vedere che gusto hanno le lenticchie con un ingrediente cosi.Ottima ricetta.
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