Sarà che è stata raccolta e cucinata subito, sarà stata anche un'ottima qualità, sarà che è nata e cresciuta nel mio orto terrazzo di città, ma questa melanzana era proprio buona.
Di sicuro sono stati questi tre fattori uniti all'averla mangiata su un piattino fatto da me ... st a di fatto che una semplicissima melanzana al funghetto con questi ingredienti diventa qualcosa di speciale.
Tutto è iniziato quando sono stata a Culinaria 2013 e ho scoperto che un vecchio amico, Sebastiano Allegrini, gà ristoratore di una certa fama a Roma, da quache anno si stava dedicando alla ceramica dopo un'intensa esperienza in Giappone per studiare l'arte del Raku.
Di sicuro sono stati questi tre fattori uniti all'averla mangiata su un piattino fatto da me ... st a di fatto che una semplicissima melanzana al funghetto con questi ingredienti diventa qualcosa di speciale.
Tutto è iniziato quando sono stata a Culinaria 2013 e ho scoperto che un vecchio amico, Sebastiano Allegrini, gà ristoratore di una certa fama a Roma, da quache anno si stava dedicando alla ceramica dopo un'intensa esperienza in Giappone per studiare l'arte del Raku.
La ceramica Raku è una tecnica di origine giapponese; le sue origini
sono legata alla cerimonia del tè, che in Giappone prevedeva l’utilizzo
di tazze povere, di piccole dimensioni ma ricche di significato.
Tornato in Italia, Sebastiano ha aperto un negozio con laboratorio, PotsRome.
Incuriosita ho iniziato a frequetarlo con la fidata Maki e poco per volta stanno arrivando molte soddisfazioni.
Oltre a introdurci nella conoscenza delle tecniche che affiniamo poco per volta, per me questa attività si sta rivelando di grande intensità. Le tre ore settimanali passate al tavolo o al tornio elettrico (per ora sono all'inizio) mi permettono di entrare in uno stato meditativo molto rilassante. Se ne parlava giusto ieri con alcune persone che frequentano il laboratorio.
E' una gran cosa per me che faccio un lavoro che vede occupata prevalentemente la mente dedicarmi a un'attività manuale creativa.
Incuriosita ho iniziato a frequetarlo con la fidata Maki e poco per volta stanno arrivando molte soddisfazioni.
Oltre a introdurci nella conoscenza delle tecniche che affiniamo poco per volta, per me questa attività si sta rivelando di grande intensità. Le tre ore settimanali passate al tavolo o al tornio elettrico (per ora sono all'inizio) mi permettono di entrare in uno stato meditativo molto rilassante. Se ne parlava giusto ieri con alcune persone che frequentano il laboratorio.
E' una gran cosa per me che faccio un lavoro che vede occupata prevalentemente la mente dedicarmi a un'attività manuale creativa.
La melanzana è questa. O meglio era questa:
La ricetta è semplice. Raccogliere una melanzana (chi ne ha di più può farne a piacere), Pulirla, togliere solo alcune strisce di buccia e tagliarla a cubetti. Se non sono coltivat e da voi e sono trattate lavarla bene e sbucciarla.
Scaldare poco olio con uno spicchio d'aglio in camicia in un wok, aggiungere le malanzane a cubetti, salare e saltare velocemente a fuoco alto in modo che non rilascino acqua e si caramellino un po'.
A piacere aggiungere basilico (appena raccolto da un altro vaso) e servire.
Io l'ho appoggiata su un vassoietto in ceramica di mia produzione, cotto ad alta temperatura decorata con malto nero lucido, le strice sono di smalto bianco.
Scaldare poco olio con uno spicchio d'aglio in camicia in un wok, aggiungere le malanzane a cubetti, salare e saltare velocemente a fuoco alto in modo che non rilascino acqua e si caramellino un po'.
A piacere aggiungere basilico (appena raccolto da un altro vaso) e servire.
Io l'ho appoggiata su un vassoietto in ceramica di mia produzione, cotto ad alta temperatura decorata con malto nero lucido, le strice sono di smalto bianco.
Siamo ormai a fine mese, molti sono già in vacanza o ci stanno andando, il mio augurio è di buon agosto a tutti.
Quella melanzana si vede buonissima, beata te che puoi coltivarla nel tuo orto, non tutti possono avere quel privilegio di mangiare una roba del genere.Ottima la tua ricetta.
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