19 marzo 2014, festa del papà, San Giuseppe e compleanno di un compagno di tante cene e pranzi. Stefano quest'anno ha voluto festeggiare con alcune amiche (ecco qui il racconto di Elisa con tante fotografie di una bellezza e realismo unici e che ringrazio per aver preso appunti su tutti gli abbinamenti con i vini).
Quando ci è stato proposto questo viaggio non abbiamo avuto dubbi e tutto è iniziato alla Stazione Termini di Roma. In poche ore eravamo a Modena e dopo una piacevole passaggiata per il centro cittadino attraverso il Palazzo Ducale sede dell'Accademia Militare e la visita al Duomo e alla Ghirlandina, siamo giunti a destinazione.
Osteria Francescana patria dello chef Massimo Bottura.
Veniamo accolti e accompagnati al tavolo e poco dopo arrivano mini croissant integrali, panini bianchi e grissini accompagnati da un olio Toscano,
insieme a menu e carta dei vini
Oltre alla carta ci sono tre percorsi di degustazione, noi scegliamo i "Classici”, forse la scelta più ovvia essendo per tutti la prima volta qui.
I vini vengono abbinati dal sommelier Giuseppe Palmieri per "contrasto: la maniera piu' efficace e complessa di raggiungere l'armonia" come mi spiega lui stesso.
Il primo piatto che ci viene proposto è l'Aulla in Carpione, un piccolo benvenuto che gioca sul contrasto tra la cialda croccante e calda con il morbido gelato sovrastante, abbinato a un bicchiere di Marco Sara Piculit 2011.
Il Viaggio a Modena di un Capitone di Comacchio è abbinato a una birra alle castagne Beltaine
Alla Caesar Salad viene abbinata una Genziana Giovanni Boroni diluita con acqua, i cui sentori di terra creano un contrasto interessante con l'insalata.
Cinque stagionature del Parmigiano Reggiano in consistenze e temperature è abbinato a una Ribolla Gialla di Damijan Podversic, un accostamento che può spiazzare
Come mangiare cotechino e lenticchie 365 giorni l’anno ha un abbinamento più "facile" con Timorasso Farewell di Walter Massa
Ed ecco il piatto che mi ha affascinata totalmente, come mangiare un sottobosco in primavera con la neve in fusione sotto cui brulica tutto un mondo in fermento, è La neve si scioglie al sole, anche questo abbinato sempre al Timorasso Farewell di Walter Massa
Tutte le lingue del mondo vieene servito con la Barbera dei Colli Tortonesi La Locomotiva di Walter Massa
Alla fine arriva un piccolo gioiello, l'unica creazione di Bottura che avevo già assaggiato, preparato dallo chef in persona, il Croccantino di foie gras con cuore di aceto balsamico tradizionale di
Modena, abbinato con Anarchia Costituzionale di Walter Massa.
Di questo piatto abbiamo chiesto all'unanimità un bis.
E siamo quasi alla fine con la torta di
compleanno, che ha coronato una giornata a dir poco perfetta. Un dolce
che non era in carta, una torta di cioccolato, servita con gelato e
pistacchio e a cui abbiamo abbinato il moscato Lumine
di Ca’ d’ Gal.
Chiudono il pranzo la piccola pasticceria e il caffè.
Per finire alcune mie considerazioni.
La prima sull'ambiente. Ho apprezzato molto l'eleganza
sobria che si percepisce nel ristorante in tutti gli aspetti, quindi servizio,
locale e presentazione dei piatti. Si capisce che dietro c'è un lavoro
di una squadra ben affiatata e che non c'è pressapochismo. Ho mangiato
in stellati dove si dimenticavo il vino o dovevano chiedere chi aveva scelto le diverse
portate. O dove un cameriere non sapeva cosa aveva fatto il collega.
Mi ha colpita che ci fossero così tante persone in sala di cui non si percepiva la presenza e la professionalità di ragazzo giovanissimo
che aveva come compito principalmente di versarci l'acqua, la su a serietà e di come fosse tutto preso dal suo ruolo.
Il pranzo inteso
come cibo mi ha entusiasmata. Grande equilibrio e armonia in tutti i
piatti, si percepisce che c'è uno studio dietro.
Non saprei dire cosa abbia preferito in assoluto, forse la neve al sole,
ma per alcuni aspetti anche altri. La Cesar salad è sorprendente
per come riesce a presentare con semplicità e far sembrare quasi
quotidiano un piatto che è tutto tranne che banale.
Su ogni piatto avrei molte cose da dire, ma non mi dilungo.
Abbinamenti con i vini molto interessanti. Alcuni hanno ci hanno spiazzati e sorpresi.
Su ogni piatto avrei molte cose da dire, ma non mi dilungo.
Abbinamenti con i vini molto interessanti. Alcuni hanno ci hanno spiazzati e sorpresi.
Trovo anche molto corretto il costo. Il menu piccolo a 130 euro permette a molti di fare un'esperienza di altissimo livello al prezzo di qualche uscita in pizzeria.
Stiamo già pensando di tornare.
Stiamo già pensando di tornare.
Via Stella, 22, 41121 Modena
Tel 059 210118
Ecco ora so anche di chi era il picolit! :)
RispondiEliminaBel racconto Dani, con la tua solita precisione nel descrivere i dettagli, ho rivissuto proprio la nostra esperienza.
Grazie per la citazione
Con le tue foto io l'avevo già rivissuta. Tra l'altro sei stata uno stimolo a scrivere presto il post.
EliminaAdesso tocca andar e pure da Panino :-)
Troppo raffinato! Io a Modena mangio le tigelle (classiche, con battuto di parmigiano e lardo), gnocco fritto, tortellini in brodo, bollito misto con salsa verde, ciccioli, mortadella, ecc. ecc. ed e' una goduria che e' anche a portata delle mie tasche :-)))
RispondiEliminaSenza nulla togliere a queste sconosciute leccornie
Buongiorno anonimo, scusa se ti chiamo così perchè non c'è il nome.
EliminaMi verrebbe da chiederti cosa intendi con troppo raffinato, troppo rispetto cosa.
Invece ti segnalo, ma sicuramente già lo sai, che a due passi dalla Francescana c'è Panini, una creatura di Giuseppe Palmieri il sommelier del ristorante, che offre esattamente il cibo che hai menzionato. Ovviamente di altissima qualità.
Anche io amo moto le tigelle e abitando a Roma me le faccio. Tutte quelle cose che hai nominato sono ottime soprattutto mangiat e in casa o in posti dove la genuinità è assicurata.
Da quelle parti siete abituati a una qualità alt a anche nella ristorazione a tutti i livelli dalla trattori a al grande ristorante, qui a Roma non è così. C'+è di tutto e si deve conoscere per non rischiare come minimo una digestione lenta e difficile. Per conoscere non intendo il propietario che tratta bene gli amici, ma conoscere i luoghi e sapere dove andare.
Spero di essermi spiegata e soprattutto so che capirai anche il mio punto di vista.
PS: tra l'altro pochi giorni fa la Francescana è stat nominata come terzo miglior ristornate al mondo... non so se mi spiego. E' una soddisfazione esserci andata pochissimo prima.
Grazie dello spunto di riflessione.