"... ciascuno crea il mondo in cui crede. È il fornaio del pane che mangerà domani. — Gabriele Policardo — |
Ho ricevuto in regalo un pacco di semola rimacinata di grano italiano di qualità.
Questo è il mio pane veloce (veloce, si fa per dire).
300 g semola rimacinata per panificazione
170 g acqua
20 g olio extravergine fruttato leggero
1 cucchiaino di zucchero semolato
10 g sale
per la lievitazione
2-3 g di lievito secco
(oppure 80 g di pasta madre)
La sera precedente preparare un poolish prendendo dalle dosi indacate 170 g di semola, unirla a 170 g di acqua (tutta quella della ricetta) e 3-4 g lievito di birra secco.
Far riposare fino al pomeriggio seguente (siccoem la casa è calda al mattino l'ho messo in frigo).
A questo punto finisce la regola generale e inizia la soggettività quindi io ho aggiunto la restante semola, l'olio, zucchero e il sale. ;-)
Ho messo lo zucchero perchè mi piace leggermente dolciastro con alcuni abbinamenti.
Ho lavorato a lungo fino a quando non era liscio. L'ho steso, arrotolato stretto e messo a lievitare in una teglietta da pancarré spolverata di semola.
Ho lavorato a lungo fino a quando non era liscio. L'ho steso, arrotolato stretto e messo a lievitare in una teglietta da pancarré spolverata di semola.
L'ho coperto e messo in un angolo caldo della casa. Quando ha raggiunto il bordo l'ho cotto 30 minuti con forno inizialmente caldo (220 °C) che ho subito abbassato a 180°C.
Dopo 30 minuti ho controllato l a corttura e l'ho lasciato altri 20. Io mi regolo sentendo come suona. Quando è "sordo" è asciutto.
Dopo 30 minuti ho controllato l a corttura e l'ho lasciato altri 20. Io mi regolo sentendo come suona. Quando è "sordo" è asciutto.
Molto rustico e molto empirico, mi sono regolata con alcune indicazioni che vedevo fare a mia nonna.
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