Per me è Pasqua quando c'è la pizza di Civitavecchia.
Ho fatto alcune volte questa di Monolocaleincentro (Chiara e Fabrizio) ma quast'anno ho voluto fare una modifica per renderla più simile a quella che mangiavo da bambina quando abitavo a santa Marinella, prima, e a Civitavecchia, poi.
Ho fatto alcune volte questa di Monolocaleincentro (Chiara e Fabrizio) ma quast'anno ho voluto fare una modifica per renderla più simile a quella che mangiavo da bambina quando abitavo a santa Marinella, prima, e a Civitavecchia, poi.
La differenza fondamentale è un cucchiaio di cacao amaro che rende questa pizza più scura e con un aroma di cioccolato rispetto alla classica di Terni.
Altra cosa che volevo fare era trovare una dose per far e poche pizze.
Lo so che questo dolce viene più buono se si fa in dosi industriali per 10 stampi sarebbe l'ideale. Ma poi avrei problemi a cuocerle per tempo nel classico forno da cucina e soprattutto a mangiarle ;-)
Lo so che questo dolce viene più buono se si fa in dosi industriali per 10 stampi sarebbe l'ideale. Ma poi avrei problemi a cuocerle per tempo nel classico forno da cucina e soprattutto a mangiarle ;-)
Le mie dosi quindi sono per 2 piccole pizze o per una medio/grande.
Mi tengo sul vago perchè ad alcuni piacciono alte a fungo e ad altri più basse. Quindi il mio consiglio è di seguire le mie dosi e regolarsi poi ricordandosi di riempir e lo stampo solo a metà.
Altra raccomandazione è: abbiate tanta pazienza. Perchè sembra non lieviti mai ma dopo una notte di riposo cresce e continua nel forno.
Io ho fatto una pizza medio/piccola (10 cm di diametro) e tante piccole come prova.
Mi tengo sul vago perchè ad alcuni piacciono alte a fungo e ad altri più basse. Quindi il mio consiglio è di seguire le mie dosi e regolarsi poi ricordandosi di riempir e lo stampo solo a metà.
Altra raccomandazione è: abbiate tanta pazienza. Perchè sembra non lieviti mai ma dopo una notte di riposo cresce e continua nel forno.
Io ho fatto una pizza medio/piccola (10 cm di diametro) e tante piccole come prova.
Ebbene i test sono già lievitati, cotti e mangiati (e fotografati) mentre quella grande è ancora in forno al buio a lievitare. Credo che sarà una nottata di alzate di controllo...
Intanto pubblico queste così si fa in tempo a farle almeno per la scampagnata di Pasquetta. Si mangia con corallina, finocchiona, uova sode e cioccolato. E si bevono tante bollicine!!!!
Ingredienti:
(x circa 30 funghetti da babà piccoli o uno stampo unico da 15 cm)
300 g farina
100 g pasta lievita (o lievito madre o una biga)
3 g lievito
100 g zucchero
100 g ricotta di pecora
75 g strutto (o metà strutto/metà burro o tutto burro o 60 g di olio evo leggero)
1 uovo
5 g cannella
5 g semi di anice
25 ml latte (facoltativo, aggiungere alla fine solo se serve)
1 cucchiaio sambuca
1 cucchiaino di alchermes
5 g cacao amaro
scorza di limone o arancia
Il giorno prima preparare la biga con 70 g di farina, 35 di acqua e pochi grammi di lievito di birra). Pestare i semi di anice nel mortaio e metetrli a bagno nei liquori.
Il giorno dopo montare le uova con lo zucchero, unire la ricotta, lo strutto e tutti i liquidi con i profumi e gli aromi e pochi grammi di lievito di birra..
Aggiungere il panetto lievitato e la farina setacciata, poca per volta. Lavorare bene l'impasto che deve risultare morbido ed elastico. Se necessario aggiungere del latte.
Suddividere l'impasto nei vari stampi (nei piccoli stampi da babà ho messo circa 30 g di impasto) tenendo presente che crescerà di
volume più del doppio. Mettere gli stampi in un luogo caldo ed umido e
lasciare lievitare minimo per una decina di ore, meglio se tutta la notte.
Quando sono ben cresciute spennellare con uovo appena allungato con latte e infornare gli stampi piccoli per 10' e quelli grandi per un'ora (circa) a 170°.
Quando sono ben cresciute spennellare con uovo appena allungato con latte e infornare gli stampi piccoli per 10' e quelli grandi per un'ora (circa) a 170°.
I due dolcetti della foto sono le piccole pizze di prova e poggiano su un vassoietto che ho fatto io da PotsRome.
La pizza grande va in cottura domani mattina.
Un'altra versione della pizza di Pasqua di Civitavecchia è quella di Kitty's Kitchen
Per uno stampo da 20 cm usare dose doppia.
La pizza grande va in cottura domani mattina.
Un'altra versione della pizza di Pasqua di Civitavecchia è quella di Kitty's Kitchen
Per uno stampo da 20 cm usare dose doppia.
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