Foto di Kitty's Kitchen |
Oggi è il Primo Maggio, festa del lavoro. Quindi oggi in teoria non si fa niente...
Quindi una ricettina che può essere fatta con anticipo per giornate come queste è utile.Cotti e raffreddati si conservano friabili per intere giornate mettendoli in un barattolo chiuso, meglio se di latta.
Fare ceramica mi fa venire voglia di creare nuovi abbinamenti di colore tra smalti e cibo. Le ricette sono sempre semplici perchè questa è la cucina che preferisco di più. Stavolta ho rifatti i già collaudatissimi taralli con le dosi della madre di Sara Carbone. Però come al solito una modifica l'ho fatta. Intanto stavolta è la ricetta originale con solo lievito di birra e poi al posto del classico finocchietto ho messo lo zaatar.
350 gr farina 0 (zero)
150 gr semola di grano duro
5 gr di lievito di birra (oppure 150 g pasta madre non rinfrescata)
1/2 cucchaio raso di sale fino
1 cucchiao di zaatar
125 ml di olio e.v.o.
200 ml di vino biano secco tiepido (in cui sciogliere il sale)
1 pizzico di zucchero
Versare le farine a fontana e mescolarle alla spezia.
Nel
buco centrale versare olio e vino tiepido in cui è stato sciolto il
sale. Aggiungere il lievito di birra, il lievito naturale e gli altri
ingredienti.
Impastare, l’impasto risultante dovrà essere morbido.
Lavorare a lungo l’impastome riposare mezzora.
Formare
dei cilindretti lunghi e sottili (tipo lunghi bastoncini) tagliare e
dare forma a piacere. La tradizionale è un ferro di cavallo incrociato.
Mettere in una teglia, lasciar riposare almeno ½ ora (secondo
la mamma di Sara é necessaria solo mezz'ora di fermentazione in un luogo a temperatura di 20-22 gradi . Non
devono crescere tipo pasta di pane altrimenti perdono di friabilità.
Infornare a 190/200 gradi finchè assumono un colore leggermente dorato. (15/20 min)
La ciotola è fatta da me e smaltata con "noce moscata" e "koje". |
E la sorpresa finale è che la foto di apertura è stata ha fatta da Elisa di Kitty's Kitchen, che ringrazio per l'onore di poter ospitare nel mio blog, per una volta, una fotografia vera!!
Sono perfetti anche per consumare la pasta madre in esubero dei rinfreschi, basta sostituire il lievito di birra con 150 g di pasta madre o dimezzarlo e unire 100 g di pasta madre.
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