Olive ascolane, olive tipo Gaeta, ciotoline autoprodotte con gres ad alta temperatura. |
Sul terrazzo ho una pianta di olive ascolane che per la prima volta quest'anno mi ha fatto molti frutti (nel senso che di solito me ne fa 4-5), circa 700 g, il tanto da mettere in salamoia in un bel vaso grande di vetro.
Ho seguito alcune ricette prese su web e sul Talismano della Felicità di Ada Boni e ne ho fatto un mix.
olive, 700gsale , 70gr
acqua, 0,7 litri (circa 700g)
aggiungere a piacere secondo i gusti:
alloro 2 foglie
finocchietto selvatico alcuni rametti secchi o manciata di semi
Lavare bene le olive con acqua corrente e privarle di gambi e foglioline.
Preparare una salamoia: in un contenitore di vetro molto capiente, versare l'acqua e il sale, aggiungere le foglie di alloro e il finocchietto.
Aggiungere le olive e chiudere il contenitore, facendo in modo che le olive rimangano sempre ricoperte dalla salamoia mettendo gli appositi fermi in plastica traforata (se li, avete oppure usate i rametti di finocchietto per tenerle immerse).
A questo punto nel giro di qualche mese perderanno l'amaro e assorbiranno gli aromi.
Lasciate a riposare in un luogo fresco e buio per almeno 3 mesi. Assaggiare e cambiare la salamoia con la stesse proporzioni.
Dopo un altro breve riposo sono pronte per essere mangiate e si conserveranno molti mesi.
Nella foto di apertura oltre alle olive verdi Ascolane ci sono quelle nere tipo "Gaeta" fatte con varietà da olio.
Le ciotoline sono state fatte da me, sono forse più fiera di queste ceramiche che delle ricette. O forse dell'insieme?
Ciao Daniela! In genere le olive in salamoia le compro già pronte in barattolo, ma farle in casa dev'essere una bella soddisfazione. E se poi hai una bella ciotola home made per mettercele, la soddisfazione cresce ancora di più!
RispondiEliminaGrazie Andrea, è così come dici anche per me!!
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