Quando parto per la Sardegna se gli orari me lo consentono vado a trovare Chiara e Fabrizio al Panama Café oppure chiedo consiglio a loro. Questa volta mi hanno indicato come al solito di andare da Mastro Titta e ho voluto provare la sede storica, quella di via Tarquinia 1 proprio all'imboccatura del porto nuovo
Di solito vado in quest'altra sede, Oltremare, perché mi piace molto la posizione sul lungomare chiuso al traffico e quindi molto tranquillo.
Pare che l'abbiano chiamata così perché nella casa di via Tarquinia ci abitasse lui, il boia dello Stato Pontificio celebrato anche in Rugantino, Mastro Titta, quando era in trasferta a Civitavecchia. Anche la poesia appesa nell'antibagno ce lo ricorda.
E poi c'è la pizza, classica, rossa e bianca. In menu anche supplì, crocchette, mozzarella in carrozza, fritti vari. Quello su cui Mastro Titta non risparmia sono gli ingredienti, provenienti per la grande maggioranza da presidi slowfood certificati. L'impasto matura 72 ore per garantire la leggerezza e viene preparato in unico laboratorio e distribuito nei punti vendita dislocati nella città per garantire uno standard unico.
Ho mangiato pizza margherita e con le patate, crocchetta e mozzarella in carrozza. Da bere acqua, bibite e una scelta di birre artigianali.
Tutto leggerissimo, fritti asciutti e pizza morbida sopra, croccante sotto e con grandi alveoli... e la notte in nave ho dormito benissimo senza sete (per me ottimo segnale).
Mastro Titta
Via Tarquinia, 1
Civitavecchia
Tel. 334.5804604
Aperto 7 giorni su 7
E poi mentre la luna ci saluta siamo pronti per la partenza.
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