In effetti una cucina fredda è molto di aiuto quando si devono fare lievitazioni lunghe e il frigo è pieno oppure per preparare impasti sfogliati, lievitati o no, come in questo caso.
Con l'Epifania le feste sono finite. In realtà cominci a il carnevale per cui di feste qui e là ce ne saranno ancora, con tanti dolci buoni tipici di questo periodo. A me le feste di Natale piacciono perché ho molto più tempo per dedicarmi a ricette un po' più elaborate o che comunque richiedono qualche ora libera a disposizione.
Girando sui miei blog preferiti avevo trovato questa ricetta realizzata da Mariella, che a sua volta l'aveva presa su La Mercante di spezie, che l'aveva avuta da Maria e via di seguito. Continuando le ricerche sono approdata anche a una ricetta in lingua originale che vi linko ma vi risparmio se non avete voglia di usare il traduttore di google e un po' di fantasia. E' comunque molto utile per vedere nel dettaglio i passaggi per la preparazione.
Alla fine dei conti è stato molto più veloce e facile del previsto.
Questi gli ingredienti:
500 g di farina 00
200 ml di latte
100 ml di olio riso (io un extravergine leggero)
15 g di lievito di birra (che ho sostituito con un terzo del peso della farina con LM)
1 albume
2 cucchaini di sale
2 cucchiaini di zucchero
tuorlo e latte per spennellare
200 ml di latte
100 ml di olio riso (io un extravergine leggero)
15 g di lievito di birra (che ho sostituito con un terzo del peso della farina con LM)
1 albume
2 cucchaini di sale
2 cucchiaini di zucchero
tuorlo e latte per spennellare
80 g di burro fuso per pennellare i dischi
Se si solidifica fatelo sciogliere ancora deve restare liquido ma non caldo.
Come si prepara:
Impastare tutti gli ingredienti, tranne il burro, e far riposare fino al raddoppio. Come ho scritto sopra ho sostituito il lievito di birra con il lievito madre.
Come si prepara:
Impastare tutti gli ingredienti, tranne il burro, e far riposare fino al raddoppio. Come ho scritto sopra ho sostituito il lievito di birra con il lievito madre.
Dividere l'impasto in otto palline dello stesso peso. Far riposare per 15 minuti. Stendere le palline in otto dischi più o meno della stessa misura. Se non sono identiche non impazzitevi, vanno bene così.
Quindi spennellare i dischi con il burro fuso e sovrapporli.
Capovolgere la torre di dischi e stenderli. Capovolgere di nuovo e stendere ancora fino ad arrivare a un diametro di circa 50 cm o uno spessore di circa 2 mm. Io ho fatto metà dose quindi il mio cerchio era di 25 cm finali e i panini mi sono venuti più piccolini.
Se il mattarello si attacca non usare in nessun caso della farina ma ungerlo con il burro.
Dividere il cerchio in 16 spicchi (o fette o triangoli). Stenderli leggermente.
A questo punto farcirli secondo i gusti. L'impasto è neutro per cui si presta per dolci o salati. Io li ho lasciati vuoti. Arrotolare come un croissant,
Katmer pogaca arrotolato come un croissant |
o come un cornetto chiuso
Katmer pogaca arrotolato come un cornetto |
Spennellare con tuorlo e latte o con solo latte e volendo guarnire con zucchero in granella.
Per vedere le foto di tutti i passaggi della preparazione consiglio il post di Mariella.
Lievitare fino al raddoppio e cuocere a 200° fino a doratura completa.
Katmer pogaca cotti |
Katmer pogaca cotti, arrotolati come un croissant |
Katmer pogaca cotto, arrotolato come un cornetto |
Katmer pogaca cotto, arrotolato come un cornetto |
Congelati appena cotti, una volta scongelati mantengono la fragranza come appena fatti.
Il vassoietto delle foto è autoprodotto con un gres cotto ad alta temperatura presso POTS, smaltato con "Tea Leaves" e "Chun".
Aggiornamento: la prossima volt a farò i Katmer dolci di Franci e Nadia
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