Quando voglio provare un piatto nuovo di solito sono la cavia di me stessa. Poi ogni tanto uso uno dei miei due nipoti a rotazione. Raramente devo dire, prima lo facevo più spesso con il più grande, stavolta è toccato al piccolo.
Devo riconoscere che sono tra i più accesi ammiratori del mio pane, soprattutto del pancarré, e di qualche piatto salato; alcuni primi sono stati adottati dal grande quando cucina per gli amici.
Ammetto che è una bella soddisfazione per una zia.
I gyoza sono una pietanza che nasce in Cina, ma come molti altri piatti esteri è stato adottato dai giapponesi per la cucina di tutti i giorni.
Qui ho postato sia la versione vegetariana e vegan, con pari peso di seitan al posto della carne, che quella tradizionale che ho fatto in giornate diverse.
Dopo tante ricerche in internet ho mediato e trovato la versione che mi piace di più modificando leggermente quella di Ochikeron, una ragazza che ha un blog interessante e un canale su YouTube da cui attingere.
Il seitan può essere comprato pronto (consiglio di prenderlo in un negozio di cibi naturali), oppure come ho fatto io si può preparare in casa. Descriverò il procedimento un'altra volta perché le foto erano degne del blog Orrori da mangiare e non volevo alimentarlo :-D
Per
la pasta:
125 g farina
0
1 cucchiaino di olio
1 pizzico di sale
70 g di acqua
calda
Per
la farcitura:
200 g di maiale macinato (o 150 g di seitan)
1 cipollina fresca piccola
1 spicchio di aglio fresco
erba
cipollina tritata fine ad anellini
100 g di cavolo
cinese o cappuccio
1 cucchiaino di zenzero fresco tritato
1 cucchiaino di maizena
olio
di sesamo, salsa
di soia
sale
e pepe
Impastare la farina con acqua calda, olio e sale. Lavorarla e farla riposare avvolta in pellicola per un'ora almeno.
Stendere la pasta abbastanza spessa. Tagliare dei cerchi con un coppapasta e assottigliare i bordi con il mattarello spolverando con la maizena. Il diametro finale non deve superare i 10 cm.
Questo video mostra i passaggi. L'autrice Ochikeron ha un blog con un nome bellissimo!!!
Tagliare fine il cavolo, salarlo e farlo riposare 20 minuti minimo. Strizzarlo bene dell'acqua in eccesso.
Aggiungere la carne macinata (o il seitan) e gli altri ingredienti mescolando bene.
Preparare i ravioli mettendo un po' di ripieno su ogni pezzo di pasta e chiudendoli a mezzaluna piegando un solo lato.
Per cuocere i gyoza ci sono due possibilità, leggere la mia spiegazione o guardare l'ultimo video di Ochikeron.
Mettere poco olio in una padella, aggiungere i ravioli farli colorire sul fondo, bagnare con acqua calda, cuocere 8 minuti con il coperchio. Togliere il coperchio, far asciugare l'acqua e servire con salsa di soia o con una salsa agrodolce secondo i gusti.
Mangiare con le bacchette o con forchetta.
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Anche stavolta ne ho approfittato per usare un vassoietto e una ciotolina fatti in gres con le mie mani
Gyoza vegetariani su un vassoietto fatto da me |
Li voglio fare, mi fan troppa gola. E seguirò tutte le indicazioni che dai. Il maiale e le verdurine vanno messi crudi nel ripieno?
RispondiEliminaciao Francesca! io ho messo tutto a crudo mentre nel suo video Ochikeron dà una leggera lessata alle foglie di cavolo cinese. Tagliandole finissime e mettendole sotto sale 15 minuti almeno penso sia sufficiente.
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