Buona buona la porchetta. Quella di Ariccia poi non si batte. La lunga cottura nel forno a legna ne fa una delle pietanze più deliziose della cucina romana. La cosa migliore sarebbe procurarsi quella originale di Ariccia che ormai si trova in vendita spesso nella capitale. Però io sono così, mi piace molto sperimentare e quindi mi sono voluta cimentare in una produzione casalinga. Ho letto un po' in giro ed eccola qui. E' quella che ho usato per farcire i panini (Kamer Podaga) del ponte del primo maggio.
Parto subito con gli ingredienti:Pancetta magra di maiale in un solo pezzo da 1 kg con la cotenna, oppure
un pezzo di cotenna della stessa misura della pancetta
erbe varie e aromi (rosmarino, finocchietto, pepe, salvia, peperoncino)
sale
spago per legare
Preparare tutti gli ingredienti.
Stendere la pancetta sul tavolo e fare delle incisioni oblique.
Pestare e tritare tutti gli aromi.
Cospargere la pancetta con sale, pepe ed erbe e massaggiare bene. Se piace mettere anche poco aglio, ma non tutti lo digeriscono per cui io lo salto.
Arrotolare e stringere bene e legare molto stretta con lo spago. Se la cotenna è a parte mettere delle erbe anche tra cotenna e pancetta.
La cosa migliore è preparare tutto la sera prima e lasciare riposare il pezzo in frigo per una notte almeno.
Il giorno dopo portare la porchettina a temperatura ambiente, poi rosolare il pezzo senza aggiungere grassi, trasferirlo in forno e cuocerlo in forno prima a bassa temperatura, a 140/150° per due ore e poi alziamo a 200° per altri 45 minuti, infine alziamo al massimo, ossia a 250° per altri 10 minuti, fino ad una temperatura interna di 85/90°C.
Servire con verza ripassata in padella.
il mio panino con la porchetta |
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