Sovracosce di pollo marinate

Sta continuando con grande soddisfazione la collaborazione tra SenzaPanna e le Officine del  gusto. E finalmente dopo tanti eventi e  recensioni di nuovo una ricetta gustosa.

Ogni volta che passo alle Officine è una sorpresa per le novità che trovo nel banco. Stavolta ho scoperto una preparazione tanto semplice quanto saporita e veloce da cucinare, le sovracosce di pollo marinate. Ne ho approfittato per accendere il mio amato BBQ Weber, ma vengono altrettanto buone cotte su una piastra o in semplice  padella così come sono, tanto i condimenti sono già tutti lì.

Vediamo come sono state preparate. Si prendono delle  sovracosce di pollo, sono la parte di ossa  emuscolo che  uniscono le cosce  al corpo.

Oltre al sapore delizioso sono una bella alternativa alla classica fettina, soprattutto per  i bambini. Chi non ha il ricordo dell'incubo dei bambini, la fettina secca dura e da masticare tre ore? Beh , sto esagerando, una fettina ben cotta è  tenera e saporita, ma come taglio di carne rischia spesso s e non  viene cotta nel modo giusto, in un  qualcosa di mmangiabile.

Il pollo è una buona scelta, soprattutto le sovracosce senza pelle perché sono morbide e saporite e assicurano un buon 18% di proteine con solo  il 6  %  di grassi (dati INRAN , Istituto Nazionale di Ricerca  per gli Alimenti e la Nutrizione, Tabella di composizione degli alimenti).
La  qualità della carne è tutto, queste sono cosce  di  pollo dell'azienda  Il Poggio, Val d'Orcia.

La  preparazione è alla portata di tutti, si  può chiedere  di farla fare al macellaio di fiducia  come ha fatto Officine del Gusto per me, oppure si possono preparare interamente in casa.

Si  prendono delle sovracosce, si elimina la pelle e si disossano.  Come fare?

Recupero le riminescenze dei corsi di cucina al Cordon Bleu e do alcune  indicazioni di massima.

Prima di tutto si  può  levare la  pelle, alcuni la tolgono dopo, io mi trovo  meglio a  farlo prima. A voi la scelta.

Poi abbiamo diverse possibilità, se  le volessimo fare ripiene dovremmo usare un altro metodo ma in questa ricetta  vogliamo ricavare una fettina quindi procederemo così: iniziamo col fare un taglio lungo l'osso. 

Continuare staccando tutta la  carne dall'osso aiutandosi con un  coltellino molto affilato. Per ottenere una  fettina battere il pezzo ottenuto mettendolo tra due fogli di carta  forno o di pellicola e aiutandosi con un batticarne. Volendo si può anche prima  tagliarlo in due orizzontalemte per assottigliare il  pezzo.

Passare quindi alla marinatura con olio extravergine passato in cella, succo di  limone, scorza di limone, erbe fresche di stagione  e aneto.

E adesso la cottura... e qui  c'è  solo l'imbarazzo della  scelta in base a gusti, tempo, voglia.

Dalla  semplice griglia, o piastra, alla normale padella senza  aggiungere altro, ho preferito il bbq che gli dà anche quel  profumino di affumicato (uso solo legna per l'accensione e poca carbonella, no diavolina  e simili).

Ho quindi rispolverato il mioWeber dal lungo riposo dell'inverno e ho fatto un fuoco che  ho acceso con rametti e legna secca a cui ho aggiunto la carbonella solo alla fine per dargli la continuità di calore che la sola legna non mi avrebbe  assicurato.

La preparazione e cottura del  pollo richiede solo piccole accortezze igieniche. Pulizia e temperature alte. La pelle del  pollo è a rischio salmonella quindi lavarsi sempre  bene le mani prima e dopo, nonmettere MAI la carne cotta  nei  piatti che  hanno contenuto quella cruda e cotture superiori ai 75°C.
Per  quello è  perfetta  la brace che sterilizza  tutto.

Approfittando della stagione primaverile che ci regala tante primizie ho preferito accompagnare questo piatto con un contorno fresco come l'insalatina fresca a taglio.

Le  Officine  del Gusto

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