Ogni tanto qualcuno mi dice "con tutti i ristoranti che giri e i corsi di cucina che hai fatto chissà cosa che cose strane si mangiano a casa tua" e il più delle volte mi tocca deluderli perché a me piacciono molto i cibi semplici di casa.
Shichimi tōgarashi |
In effetti qualcuno potrebbe dire che questo "Shichimi tōgarashi" non è proprio di casa nostra. Diciamo che l'ho visto, mi sono informata sulla sua composizione, ho scoperto che il nome significa "peperoncino ai sette sapori" e ho deciso di provarlo.
Come il nome suggerisce è composta di sette ingredienti; il principale dei quali è un tipo di peperoncino rosso chiamato togarashi, al quale sono aggiunti: scorza di mandarino (che gli conferisce il tipico colore arancio), semi di sesamo (in alcune ricette si preferisce il sesamo nero), semi di papavero, semi di canapa, alga nori tritata, pepe di Sichuan. In alcune zone la canapa viene sostituita da zenzero o da aglio tritato. Alcune ricette aggiungono colza, zenzero o liquirizia. (da wikipedia)
E ho fatto bene, volevo anche provare questi pomodori della Petti di cui avevo tanto sentito parlare ma non avevo mai assaggiato e trovo che il matrimonio finale sia riuscito bene.
Il tocco finale sul piatto l'hanno dato i fiocchi di peperoncino usati a guarnitura.
Per 4 persone:
200 g pasta
150 g passata di datterini
Shichimi tōgarashi o peperoncino
fiocchi di peperoncino
aglio
sale
olio extravergine (fruttato medio)
La ricetta è quella classica, la differenza sostanziale la fanno gli ingredienti in questo caso.
In un wok "scaldare" 2 spicchi d'aglio interi, a cui avrete fatto alcune incisioni, in poco olio extravergine con un fruttato da medio a intenso. Meglio medio. Io ho usato un monocultivar di Grossa di Cassano che con i suoi sentori di pomodoro e basilico hanno dato un impulso in più al sugo.
Aggiungere il pomodoro e cuocere velocemente il tanto per dare la giusta consistenza la sugo. Verso la fine aggiustare di sale e aggiungere il peperoncino che io ho sostituito con il Shichimi tōgarashi.
Cuocere la pasta molto al dente e saltarla nel sugo per finire la cottura.
Impiattare spolverando con fiocchi di peperoncino.
Il segreto è usare sempre ottime materie prime. io ho usato pasta Rummo, olio agricola Doria, Shichimi di Officine del gusto e fiocchi di peperoncino Peperita.
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