Ormai da quando partecipo alla coltivazione dell'orto sinergico, cioè da quando mi sono iscritta ci sono stata già molte volte e ho cucinato alcuni piatti, che ho postato, utilizzando sempre le verdure raccolte. Spesso ne bastano davvero poche perché hanno un sapore molto deciso, sono buonissime, davvero un abisso con quelle comprate.
Da 4 anni coltivo anche un orticello in terrazzo e a volte uso entrambi i raccolti per cucinare qualcosa.
Questa pasta è molto semplice. L'idea mi è nata vedendo degli strani fagiolini neri. Bellissimi da vedere, con la buccia violacea e l'interno verde. Il colore poi cambia in cottura e diventano verdi come il resto.
ingredienti per 4 persone:
350 g pasta di grano duro di ottima qualità
fagiolini un mazzetto di circa 20
piselli freschi una manciata
pecorino
pimenton (paprica dolce affumicata)
aglio
olio extravergine
La preparazione è molto semplice, la bontà è data dalla freschezza degli ingredienti.
Mentre si mette a bollire l'acqua per la pasta tagliare a scaglie sottili uno spicchio d'aglio e metterlo a cuocere in poco olio senza farlo mai friggere alla temperatura di circa 80°C.
Prima che imbiondisca levarlo e metterlo ad asciugare su carta da cucina se si vuole utilizzare come guarnizione del piatto.
Nello stesso olio mettere i piselli freschi e i fagiolini mondati dal filo e tagliati a rondelline. Far cuocere alcuni minuti fino a quando sono morbidi e se necessario bagnare ogni tanto con poca acqua della pasta.
Quando la pasta è circa a poco più della metà cottura scolarla e trasferirla nella padella con le verdure. Terminare la cottura mantecando con l'acqua di cottura della pasta. Poco prima di spegnere aggiungere poco pimenton e mantecare.
Mettere il formaggio solo a fuoco spento e dare l'ultima girata. A piacere guarnire con altro pimenton, l'aglio croccante e il formaggio.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.