Questa è la stagione in cui si raccolgono tanti frutti maturati al sole dell'estate che mi diverto a preparare con ricette antiche o più innovative.
E così dopo le gelatine di cotogne ho fatto una marmellata seguendo la ricetta di Elisa su Kitty's Kitchen.
Anche lei sfrutta il periodo di raccolta delle olive per fare alcune preparazioni del periodo. E'questo il bello secondo me di un lavoro così impegnativo. Oltre a poter usare un olio di propria produzione la natura ci regala tanti frutti unici che troviamo solo in questo periodo perché non ci sarà nessuna serra in grado di farli maturare.
E' questo l'esempio di mele cotogne appunto e dell'uva fragola.
Le mele cotogne sono un frutto rustico, amato da molti ma spesso dimenticato perché essendo immangiabile da crudo richiede una preparazione laboriosa che una volta l'anno faccio molto volentieri.
Cercando su internet idee nuove per la marmellata ho trovato questa ricetta che ho riprodotto pari pari e devo dire che ha un profumo speciale.
1 kg di mele cotogne
2-3 grappoli di uva fragola
500 g di zucchero
Lavare le mele cotogne sfregandole bene per eliminare la peluria e lessarle in una pentola coprendole di acqua fredda. Cuocere fino a quando la buccia inizia a screpolarsi.
A questo punto pesarle e passarle al passaverdura.
A questo punto il lavoro più noioso. Lavare l'uva e aprire gli acini per togliere i semi.
Spesso le mele cotogne hanno piccoli punti in cui sono rovinate, attaccate da insetti parassiti o "toccate". Conviene (e io faccio così) pulirle e cuocerle già mondate.
Unire mele e uva con lo zucchero. Cuocere a fuoco medio e controllando spesso la cottura continuare fino a quando mettendo un po' di marmellata in un piattino mantiene una consistenza ferma.
In precedenza avremo lavato e bollito i vasetti di vetro.
Riempirli di marmellata bollente, chiudere e capovolgere fino al raffreddamento completo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.