Sotto l'ufficio c'è un mercato e il mercoledì e il venerdì ogni tanto ci faccio un salto prima del lavoro la mattina prestissimo.
Tra i tantri banchi ce n'è uno che vende pane e pizza prodotti nel forno dell'azienda.
La pizza preferita da un collega è la scrocchiarella romana. Una focaccia bianca croccantissima che a dispetto dell'altezza in realtà è molto ben lievitata e digeribilissima che si trova comunemente dai fornai romani.
L'unico rischio è mangiarne troppa perché è molto goduriosa.
Insomma per farla breve chiacchierando con i produttori ho carpito qualche segreto e l'ho rifatta.
Lo stile di pizza romana “scrocchiarella” non fa riferimento a ingredienti particolari per la farcitura, ma ad un tipo di pizza, bianca
o rossa che sia, sottilissimo e cotto in maniera non aggressiva nel
forno a legna, che dà come risultato una pizza sottile e croccantissima. Gran parte
del merito della croccantezza è dovuto all’uso dell’olio che
rende la pizza più croccante e dalla stesura della pasta che deve essere sottilissima, c'è chi lo fa con il mattarello.
Si può fare una buona pizza romana anche in casa con il forno a gas o elettrico seguendo alcune accortezze.
Per ottenere un'ottima pizza romana "scrocchiarella" si consiglia di usare una farina di forza media, impastare al mattino per cuocere la sera, o viceversa, e facendola lievitare almeno 6-8 ore. L'idratazione è del 60% e si può arrivare al 70%
Per una teglia piccola 30x40 cm
Farina 0 300 grammi
Acqua 180 grammi
Sale 8 grammi
Lievito di birra 3 grammi
Olio extravergine d'oliva 10 grammi
sale nero per condire
Sciogliere il lievito in una ciotola con l'acqua, aggiungere la farina, l'olio e il sale e lavorare fino a quando l'impasto si stacca dalle mani.
Fare una pallina ungerla con olio e mettere a lievitare in ciotola coperta con pellicola per 6-8 ore.
Finita la lievitazione ungere una teglia, adagiare e stendere l'impasto abbastanza sottile, in modo uniforme.
Condire a piacere e infornare a 200°C. Tradizionalmente si condisce con olio extravergine, sale (io ho usato quello nero solo come variante di colore) e rosmarino (stavolta non l'ho messo) che vanno aggiunti sull'impasto appena steso.
E' preferibile aggiungere una pennellata di olio
extravergine di oliva solo a cottura quasi terminata, per evitare di
bruciacchiare troppo la parte superiore della pasta.
Dopo 5-10 minuti controllare la cottura, quando è dorata è pronta. Ci vogliono circa 20 minuti totali di cottura.
La scrocchiarella è leggera e croccante e si presta molto per gli aperitivi con mortadella, prosciutti, salumi e formaggi. E' economica, facile e veloce.
Che bontà Dani! E con un niente di lievito
RispondiEliminaOrmai compro il lievito che mi dura secoli. :)
EliminaBuonissima e untuosissima la pizza romana, molto bello e interessante il tuo blog, complimenti!
RispondiEliminaGrazie Elisaltea. Mi fa molto piacere.
Elimina